Barbara D’Urso parla dell’addio a Pomeriggio 5, la verità della conduttrice: “Lasciata a casa senza preavviso”. Lo sfogo dell’ex regina del pomeriggio di Canale 5, i retroscena sulla scelta di Mediaset: “Ne ho sopportate tante, ma questa volta no”.
Barbara D’Urso si sfoga, la verità sull’addio a Pomeriggio 5: “Lasciata a casa senza preavviso”
Barbara D’Urso dice la sua senza peli sulla lingua. La conduttrice si è sfogata in un’intervista concessa a Repubblica, raccontando la sua versione dei fatti dopo l’annuncio del suo addio a Pomeriggio 5. “Dolore unito a sgomento e rabbia.” -tuona l’ex regina del salotto pomeridiano Mediaset, furiosa per l’accaduto: “Sono stata lasciata a casa senza alcun preavviso. Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più. Modi inaccettabili, mi hanno ferito. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d’accordo con la decisione. Io non ho concordato niente“.
Secondo la conduttrice, inizialmente la Mediaset, con il benestare di Pier Silvio Berlusconi, aveva confermato il rinnovo di Pomeriggio 5 con Barbara al timone per altre due stagioni. La conduttrice, tuttavia, aveva richiesto anche uno slot per un programma in prima serata nella prossima stagione televisiva. La rete si sarebbe limitata a fare promesse, senza però dare certezze nei mesi successivi. A quel punto il manager di Barbara, Lucio Presta, chiede di sciogliere il contratto il 2 giugno così da essere “liberi di andarci a cercare un lavoro a stretto giro”. Pier Silvio ha però puntato i piedi: “Barbara fino a dicembre è con noi, troveremo altre cose”.
Poco tempo dopo, il 26 giugno, dopo settimane di nuove promesse per un posto in prima serata, arriva la fatidica telefonata della rete: “Ti può ancora essere utile chiudere in anticipo il contratto? C’è la possibilità di far cominciare Pomeriggio Cinque da chi lo condurrà dopo” . Una richiesta che irrita molto Presta e la sua assistita, visto che arriva a palinsesti già decisi: “Potevano dirlo ad aprile”.
La conduttrice si toglie i sassolini dalle scarpe: “Ne ho sopportate tante. Non faccio trash, ma cronaca”
Nel corso dell’intervista la conduttrice svela di aver tollerato molti sgarbi negli ultimi anni: “Voglio dire la verità, far capire come sono andate le cose. Ne ho sopportate tante, forse un giorno le racconterò. Ho messo la testa sotto l’acqua perché lavoravo con passione, ma questa volta no“. In particolare, Barbara non sembra aver gradito l’improvviso stop imposto ad uno dei suoi programmi, Live Non è la D’Urso: “Chiuso dopo tre stagioni a tre puntate dalla fine. Motivo? Mai saputo”.
Barbara D’Urso ha colto l’occasione anche per difendersi da chi ha definito trash i suoi contenuti televisivi: “Ho letto via il trash, la D’Urso trash. Ma che cosa è il trash? Perché fino a tre anni fa a mezzanotte e mezza i personaggi a Live Non è La d’Urso non erano di serie A? Primo: col budget che si era man mano ridotto chi chiamavo? Secondo: io da anni conduco Pomeriggio Cinque col tailleur, occupandomi rigorosamente di cronaca. Perché continuano a dirmi trash? Se fossi trash col programma sotto testata giornalistica avrei un richiamo dal CDR. Mai successo. Anche i giornalisti che lavorano con me sono trash? Vedo su Canale 5 cose molto molto trash. Non solo non vengono fermate, vengono esaltate!“.