Un amore mai terminato quello tra la Pulce e la squadra spagnola. Non è un caso infatti che si parli di un clamoroso ritorno di Messi al Barcellona, dopo uno spiacevole divorzio.
Le voci che lo vedrebbero però in MLS non sono di certo cessate.
Messi, il ritorno al Barcellona è possibile?
Un rapporto d’amore durato ben 17 anni e caratterizzato da trionfi, vittorie, successi, gol e assist. Ma anche da lacrime, abbracci, delusioni. Il talento argentino classe ’87 ha sposato la maglia blaugrana sia nella buona che nella cattiva sorte, segnando la bellezza di 672 gol in 778 gare, vincendo ben 35 trofei.
Ma, improvvisamente, la relazione idilliaca è stata frantumata dalle difficoltà della società e dall’addio di Messi, passato al PSG. Attualmente in forza nel club francese, il calciatore argentino – vincitore dell’ultimo Mondiale – potrebbe clamorosamente tornare al Barcellona.
A dichiararlo sono stati presidente, e vice, del club. A dare manforte anche Xavi, allenatore della compagine di Barcellona ed ex compagno di squadra proprio di Messi.
Secondo quanto traspare dal giornale “Mundo Deportivo“, tra il presidente Laporta e il padre del giocatore – Jorge – sembra correre sempre buon sangue. Le parole di Yuste, vicepresidente, hanno dato valore all’indiscrezione:
“Certo che siamo in contatto con Messi. Sogniamo il suo ritorno, Leo e la sua famiglia conoscono l’affetto che abbiamo per loro. Ho partecipato alle trattative che non si sono concretizzate due anni fa (il mancato rinnovo dello stesso Messi). Ho ancora quella spina nel fianco e vorrei che tornasse, le belle storie nella vita devono avere un lieto fine. Noi siamo innamorati di Messi e penso che Messi sia innamorato del Barça e della città di Barcellona“.
La società blaugrana sta contando sull’amore reciproco che lega le due parti, anche se le sirene americane potrebbero offrirgli un compenso non indifferente.
Non sono poi mancate le dichiarazioni di Xavi:
“Penso che questo non sia il momento di parlare del ritorno di Leo. Siamo amici. Parlo spesso ma questo non è il momento per il bene di Leo, né della società né della squadra. È un argomento di cui ci stiamo occupando, si spera che si possa fare. Vorrei che tornasse ad aiutarci. È il club della sua vita, è il miglior giocatore nella storia del club e nella storia del calcio“.
A differenza di Laporta e Yuste, il tecnico ha provato a rimanere sulle sue, confermando soltanto le qualità – indiscusse – del genio argentino.
Bisognerà aspettare almeno qualche mese per capire quale sarà il futuro di Leo Messi.
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