Bari, uomo di 61 anni sfruttava la Dad per adescare minorenni: finisce agli arresti domiciliari. Approfittandosi dell’emergenza Covid, si è finto un 18enne e ha creato profili social fasulli in cerca di incontri sessuali con studentesse.
Bari, predatore via Dad: 61enne adescava minorenni sfruttando la didattica a distanza
Si fingeva un ragazzo di appena 18 anni, ma in realtà ne aveva oltre 60. Un uomo di Bari, 61 anni, è sotto accusa per aver sfruttato la didattica a distanza per adescare studentesse minorenni durante il periodo di emergenza Covid. Si è avvalso dei social per crearsi un’identità fittizia in cui impersonava un 18enne, allo scopo di contattare e “convincere giovanissime a incontri sessuali sia in rete sia di persona”. L’uomo pare avesse creato una vera e propria rete di chat WhatsApp con giovani di tutta Italia, di età compresa tra i 10 e i 16 anni.
La denuncia di una mamma di Verona: l’uomo è agli arresti domiciliari
A fare la scoperta è stata la mamma di una delle giovani coinvolte, residente a Verona, che ha denunciato tutto ai carabinieri di Bosco Chiesanuova. Gli agenti hanno perquisito la casa del 61enne, dove hanno rinvenuto il suo cellulare. Dall’analisi del dispositivo sono emerse le prove degli adescamenti e “tutte le conversazioni intrattenute con le ragazzine residenti in ogni parte d’Italia”. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe avuto contatti con almeno 14 studentesse. Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bari ha imposto la custodia cautelare nei confronti dell’indagato, ora agli arresti domiciliari.