Beatrice Valli lancia la linea bimbi abbigliamento ma immediatamente riceve sui social una pioggia di critiche per i prezzi alti. Oltre 100 euro per una tuta. Il web si rivolta.
Beatrice Valli, criticata per la sua linea abbigliamento bimbi
Beatrice Valli è l’influencer del momento ed ex volto di Uomini e Donne. Nelle ultime ore è stata presa di mira sul web ed è stata duramente criticata sui social dopo il lancio della sua linea di abbigliamento per bambini. Un marchio interamente made in Italy, che punta sulla sostenibilità, ma che ha scatenato la polemica per l’elevato costo degli indumenti.
Beatrice Valli non è la prima influencer a essere stata criticata per i prezzi dei suoi prodotti. Prima di lei era stata Chiara Ferragni per la sua linea scuola. Poi capita che nonostante le critiche e i prezzi altissimi le influencer dichiarino in poco tempo tutto sold out. Succederà anche questa volta?
La linea abbigliamento bimbi della Valli dai prezzi altissimi
La collezione della nuova linea abbigliamento per bambini, lanciata dall’influencer Beatrice Valli, comprende una ventina di pezzi tra t-shirt, felpe, pantaloni e cappellini in cotone biologico, è dedicata ai bambini dai 3 mesi ai 10 anni, ma i prezzi non sono certo alla portata di tutti.
Ad esempio, 100 euro per una tuta e 33 euro per un cappello.
Beatrice Valli, criticata sui social per i prezzi alti
Beatrice Valli dopo il lancio della linea abbigliamento bimbi è stata attaccata e criticata sui social. Su Instagram i post promozionali dedicati alla linea sono stati riempiti di critiche: “Onestamente non posso permettermi 110 euro per un completo (felpa e pantalone) tra l’altro la mia bimba di 18 mesi cresce a vista d’occhio e li userei pochissimo”, “Ma scherzi? Prezzi troppo alti”, “Ma 33 euro per un cappello mi sembra eccessivo“.
“Prezzi inaccessibili”, ha commentato un altro utente, continuando la polemica sul profilo della Valli. A fare infuriare i follower sono state soprattutto le parole dell’influencer che, a poche ore dal lancio della linea di abbigliamento, aveva rassicurato sul fatto che i prodotti e i prezzi fossero alla portata di tutti.
Evidentemente non così accessibili a tutti perché le critiche non si sono fermata anzi si sono moltiplicati gli attacchi sui social della Valli: “Non sono prezzi accessibili a tutti come hai detto tu!”; “Hai perso davvero il contatto con la realtà, per dire che 110 euro per un completo di tuta, siano prezzi accessibili a tutti… Una delusione. Oltre al fatto che quelle cose le trovi ovunque, a 1/3 di quanto le faccia pagare tu”, “Una tuta 100 € direi che forse non è proprio alla portata di tutti“.