Belen Rodriguez sulla depressione che ha avuto ha rilasciato la sua prima intervista del nuovo anno. La showgirl argentina ha toccato sia temi personali che professionali.
Belen Rodriguez parla della sua depressione
Belen Rodriguez è ritornata sul tema della sua depressione, rilasciando la sua prima intervista del 2024 al settimanale “Chi”. “Ero solo bella, ma poi anche la bellezza svanisce. La bellezza risiede nella luce ma, a 40 anni, la bellezza esteriore inizia a salutarti. Per quanto mi voglia bene, non sono quella che ero a 20 anni. E, soprattutto in un Paese maschilista, se non hai più il culo sodo non funzioni e prendono una più giovane. Quando non stai bene si vede anche da fuori. Chi mi sta vicino mi guardava e mi diceva: ‘Non sei felice’, ‘Hai gli occhi tristi’ e io rispondevo che non era vero, che sono malinconica, sono argentina, sono una migrante, sono solo triste”.
A rischio anche il suo lavoro
A causa del suo periodo negativo, è stato a rischio anche il suo lavoro. “In passato sono andata a lavorare con le stampelle, sono andata a lavorare dopo un lutto grave, ho sempre tenuto fede ai miei impegni. Ma poi, se manco a un appuntamento per una volta, viene fuori che non sono affidabile” dice la showgirl argentina. “Non mi amavo più. Per me i soldi non contano, per ritrovarmi ho rinunciato alla mia carriera con il rischio di perderla, ho rischiato di chiudere tutti i rapporti. Avevo perso entusiasmo, non mi stavo rispettando” continua.
E poi spiega ancora: “Ho fatto male solo a me stessa e alla mia famiglia, ai miei figli, io sono una persona buona e lo sarò sempre. Piuttosto che fare male agli altri mi faccio male da sola, io saboto i miei momenti, la mia carriera, i miei contatti, non faccio male agli altri perché sarebbe infame. Ho sempre dato tutto e continuerò a farlo, posso morire per amore. Continuo a credere nelle persone, a credere nel bene e penso che la vita mi darà ragione, ci sono tante persone belle”.
Sulle storie d’amore passate: “Le relazioni passate mi hanno lasciato l’amaro in bocca, la consapevolezza di non essere stata apprezzata per come sono, ma per quello che rappresentavo. Sono andata a fondo, ho capito che la mia storia d’amore era finita anni fa”. Sui tradimenti: “Quando ti lasci i nodi vengono al pettine e tutti cominciano a dirti: ‘Lo sapevo’. E io rispondo: ‘Ma perché non me l’avete detto prima?’. È un meccanismo che si ripete, arrivano tutti a dirti cose che non sapevi e ti fanno male, ma non perché tu sia ancora innamorata, ma perché così svanisce ogni briciola di quell’amore. Hai la consapevolezza di essere stata presa in giro, è la dignità che piange, pensi di esserti trattata male”.