Berlusconi su Putin si è lasciato andare a una dichiarazione poco felice e che poteva evitare sicuramente. Parole che fanno emergere il rapporto d’amicizia con il suo amico Vladimir Putin. Sono arrivati, anche, i commenti degli avversari politici.
Berlusconi su Putin: parole che fanno scandalo
Silvio Berlusconi parlando del suo amico Vladimir Putin durante la portata di Porta a Porta si è lasciato andare a dichiarazioni a dir poco scandalose. “Putin è caduto in una situazione difficile e drammatica. Si è trattata di una missione delle due repubbliche filorusse del Donbass, che sono andate a Mosca a parlare con tutti, con i giornali, la televisione, i ministri del suo partito. E hanno detto che Zelensky ha aumentato gli attacchi contro di loro, facendo 16 mila morti. Gli hanno quindi chiesto di difenderli, perché se Putin non lo avesse fatto non si sapeva fino a dove si sarebbe potuta spingere la situazione. Insomma Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal suo partito e dai suoi ministri a inventarsi questa operazione speciale”.
Poi il Cavaliere ritratta ma è tardi
Il giorno dopo, il Cavaliere ha provato a giustificare il suo intervento. “Come si sa la semplificazione a volte è errata”, ha affermato Berlusconi che tramite il portavoce spiega: “Forse sono stato frainteso facevo solo il ‘cronista’ riferendo il pensiero di altri”. L’aggressione all’Ucraina – prosegue Berlusconi – “è ingiustificabile e inaccettabile, la posizione di Forza Italia chiara e netta: non potremo mai in nessun modo e per nessuna ragione rompere la nostra partecipazione all’Unione europea e all’Alleanza atlantica”.
Troppo tardi il dietrofront del Cavaliere anche perché in poco tempo arrivano anche le reazioni dei suoi avversari politici. “Parole scandalose e gravissime” per Enrico Letta, “Berlusconi ha parlato come un generale Putin” dice Calenda.
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