Venezia, Bill Gates compra lo storico Hotel Danieli. Il più antico albergo sulla laguna entra a far parte del gruppo Four Seasons, di proprietà del fondatore di Microsoft e del principe saudita Al Waleed bin Talal.
Bill Gates si prende l’Hotel Danieli, storico albergo di Venezia
Bill Gates fa acquisti in Laguna. Il miliardario americano fondatore di Microsoft ha comprato l’Hotel Danieli, il più antico e lussuoso albergo di Venezia. Secondo un articolo del Corriere della Sera, lo storico Hotel entrerà a far parte della catena extralusso Four Seasons, di proprietà di Bill Gates e del principe e miliardario saudita Al Waleed bin Talal. La catena americana ha oltre 120 hotel e resort di lusso in tutto il mondo e da tempo era in cerca di un approdo anche sulla laguna veneziana.
La storia dell’Hotel Danieli, un simbolo di Venezia
L’Hotel Danieli è il più antico hotel di Venezia, in attività ininterrotta da 200 anni. Nei suoi lussuosi ambienti quattrocenteschi sono stati girati moltissimi film di successo, tra cui 007 – Dalla Russia con amore, Casinò Royale e The Tourist. Le suite del Danieli hanno ospitato innumerevoli celebrità e personaggi storici, come Charles Dickens, Claude Debussy e Goethe. È stato inoltre il nido d’amore di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, e il luogo del primo incontro tra Maria Callas e Alessandro Onannis,
Four Seasons punta all’Italia: acquisti e riaperture nello stivale
Non si tratta dell’unico acquisto del marchio alberghiero americano. Nel 2016 Four Seasons ha già messo le mani sull’Hotel San Domenico, a Taormina, per 52,2 milioni di euro. La catena ha inoltre rinnovato e riaperto un 5 stelle a Milano, nel Quadrilatero della moda. Per l’Hotel Danieli sono già partiti dei piani di rinnovamento. La catena americana ha affidato la ristrutturazione dell’albergo al designer d’interni francese Pierre Yves Rochon, celebre per aver progettato hotel e ristoranti di lusso in tutto il mondo. Il nuovo immobile avrà 200 camere e sarà pronto nel 2024. I fondi per i lavori, circa 30 milioni di euro, arrivano dalla società di investimenti americana King Street.