Billie Eilish e la pornografia: la cantautrice statunitense ha parlato della sua vita personale e privata ma soprattutto del suo rapporto con il porno che le ha lasciato gravi conseguenze.
Billie Eilish e la pornografia: “Guardavo il porno già a 11 anni”
All’Howard Stern Show su Sirius Xm lunedì 13 dicembre, Billie Eilish ha parlato della sua vita personale ed intima in un’intervista, rivelando particolari scioccanti sul suo rapporto con la pornografia. “Penso che il porno sia una vergogna. Guardavo un sacco di porno, a dire il vero. Ho iniziato a guardare il porno quando avevo, tipo, 11 anni”, ha detto, aggiungendo che l’attrattiva di guardarli era dovuta al tentativo di sentirsi non esclusa.
Le conseguenze del porno e del Covid
La cantautrice statunitense ha ammesso che ci siano state conseguenze derivanti dalla pornografia: “Penso che mi abbia davvero distrutto il cervello –ha ammesso la Eilish– e mi sento incredibilmente devastata per essere stata esposta a così tanto porno”. Ha poi sottolineato come la dipendenza da pornografia le abbia causato problemi e condizionamenti con le sue prime esperienze sessuali: “Le prime volte che ho fatto sesso, mi sono resa conto che non stavo dicendo di “no” a cose che non andavano bene. Era perché pensavo che fosse quello da cui avrei dovuto essere attratto”.
Nella stessa intervista Eilish ha rivelato che è stata contagiata dal Covid-19 all’inizio del 2021. “È stato brutto”, ha detto. “Voglio dire, non sono morta, e non stavo per morire, ma questo non toglie quanto sia stato orrendo. È stato terribile. Ho ancora effetti collaterali. Sono stata malata per quasi due mesi”. La cantautrice ha poi spiegato di aver contratto il Covid nonostante il vaccino ed è “grazie al vaccino che sto bene. Penso che se non fossi stato vaccinata sarei morta”, ha aggiunto.