Bollette luce e gas, novità sugli aumenti e il costo medio: cosa cambia ora? Dopo i rincari dei costi dell’energia arrivano buone notizie dall’ARERA. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente segnala: “Nonostante i nuovi record, ci si aspetta un calo di prezzi nel secondo trimestre”.
Aumenti e costo medio di bollette luce e gas: cosa cambia ora
Le ultime settimane hanno portato grande incertezza nel settore energetico per i consumatori italiani. Il conflitto in Ucraina ha portato a notevoli rincari nel costo del gas e della luce elettrica. Un recente rapporto dell’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, pare portare finalmente delle buone notizie: “Nonostante nuovi record al rialzo dei prezzi all’ingrosso registrati dopo l’invasione russa dell’Ucraina, i dati sugli andamenti dei prezzi, pur in un contesto di grande incertezza, portano a un calo dei prezzi di tutela per l’energia elettrica e il gas naturale. È il primo dopo 6 trimestri – 18 mesi – (7 se si considera il gas)”.
ARERA: i cali del prezzo di gas e luce nel dettaglio
Il costo dell’energia per le famiglie italiane dovrebbe finalmente tornare a scendere a partire da aprile, nel secondo trimestre del 2022. Secondo ARERA, i cali di aprile porterebbero a una riduzione del costo medio delle bollette per famiglia fino al 10% per il gas e fino al 10,2% per l’elettricità. Non si tratta ancora di un calo significativo al punto da compensare gli ultimi aumenti, ma potrebbe segnalare l’inizio di una nuova tendenza positiva.
Intervistato da Money.it, il Presidente di ARERA Stefano Besseghini ha parlato degl interventi dell’ente per controbilanciare gli ultimi rincari: “In una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici e alla luce delle maggiori responsabilità di verifica e controllo attribuitele, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato sia per il libero mercato riducendo la componente UG2 legata agli oneri generali gas“.
Il presidente ha detto la sua sulle possibili variazioni dei prossimi mesi: “Le quotazioni forward dei prodotti energetici prefigurano un rientro graduale della crisi fra la fine del 2022 e il 2024. Presumibilmente, i prezzi del gas naturale sono comunque destinati a mantenersi più alti della media storica degli ultimi anni. La guerra e l’accelerazione sui meccanismi italiani ed europei sull’affrancamento dalle forniture russe sono ulteriori elementi che andranno a incidere sulla formazione dei prezzi di approvvigionamento”.
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