Bonus 150 euro pensionati: chi ne ha diritto e come ottenerlo. Quali sono i requisiti per beneficiare dell’indennità? Quali categorie sono incluse oltre agli anziani? In che modo si può accedere al bonus? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Bonus 150 euro pensionati, chi ne ha diritto: requisiti e categorie
A partire dal mese di novembre, diverse categorie in difficoltà potranno usufruire di una nuova indennità una-tantum contro il carovita, il Bonus 150 euro. In prima fila ci sono i pensionati, che avranno diritto al beneficio a patto di rispettare alcuni specifici requisiti. Sono infatti inclusi nel trattamento solo i pensionati che rientrino nei seguenti parametri:
- Sono titolari di un reddito inferiore a 20mila euro nell’anno 2021;
- Sono residenti in Italia;
- Sono titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti o di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° ottobre 2022.
Tale sussidio sarà erogato anche a diverse altre categorie, già incluse tra i beneficiari dei precedenti aiuti finanziari. Si stima che saranno circa 22 milioni gli italiani che usufruiranno del bonus. Gli aventi diritto, con parametri diversi, sono i seguenti:
- Lavoratori autonomi, dipendenti, co.co.co., dottorandi;
- Lavoratori domestici e colf;
- Lavoratori stagionali;
- Disoccupati.
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Come ottenere il beneficio?
Per quanto riguarda i pensionati, non è necessario fare domanda per ricevere l’indennità. L’erogazione del Bonus 150 euro avverrà infatti in automatico per gli individui che rientrano nei parametri richiesti. Sarà l’INPS a corrispondere il beneficio direttamente agli aventi diritto. Il Bonus spetta una sola volta, non è cedibile e non costituisce redditi ai fini fiscali e previdenziali.