Bonus Natale: si tratta di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità per aiutare le famiglie più colpite durante il periodo della pandemia di Covid-19.
Bonus Natale, fino a 1.400 euro a famiglia
Il Bonus Natala è la misura prevista nel decreto Ristori e rifinanziata dal governo con il decreto Sostegni bis a maggio scorso, per venire incontro alle famiglie più in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 e aiutarle con l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.
Diverso dai vari bonus terme e tv, perché questo tipo di aiuto statale consiste in buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità
Ecco i contributi stanziati
Il Bonus Natale è stato presentato con uno stanziamento da 500 milioni di euro che saranno suddivisi e distribuiti tra i singoli Comuni.
Questa la suddivisione dello stanziamento dei contributi:
- 50% (250 milioni di euro) in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;
- 50% (250 milioni di euro) in base alla differenza del valore del reddito pro capite di ogni Comune rispetto al valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
A ciascuno Comune tocca il compito di stabilire i requisiti per l’accesso al contributo e la sua erogazione. Sui siti dei Comuni deve essere pubblicato il bando con tutte le informazioni necessarie: criteri, importi, scadenza e documentazione necessaria per presentare domanda (ad esempio la certificazione del valore Isee). Il contributo può essere richiesto sia dai nuclei familiari con più componenti o figli sia dai nuclei composti da una sola persona. Il decreto stabilisce il limite massimo del 31 dicembre 2021 per presentare la domanda, ma i singoli Comuni possono decidere autonomamente le date.
L’importo del contributo non è fisso. Gli importi variano quindi da città a città e in base alla composizione familiare. Si parte da un minimo di circa 100 euro per arrivare a un massimo di 600-700 per i nuclei familiari con più componenti. Nel 2021 ogni nucleo familiare può richiedere il bonus due volte, arrivando così alla cifra massima di 1400 euro.