Sono 334 (inclusi 6 “onorari”) i piccoli centri storici selezionati come Borghi più belli d’Italia e racchiusi in quella preziosa mappa dei tesori che è la Guida dei Borghi più belli d’Italia giunta ormai alla sua 14esima edizione: un censimento di meravigliosi Borghi sparsi su tutta la penisola.
L’ ammissione all’Associazione avviene attraverso la valutazione di oltre 70 diversi parametri tra qualità architettoniche, culturali e paesaggistiche: e da oggi sarà possibile arricchire l’esperienza di viaggio nella storia e nelle tradizioni che rendono la nostra penisola così speciale agli occhi del mondo, anche di cultura culinaria. Perché è innegabile che tra le tante ragioni che attraggono turisti italiani e stranieri verso le diverse destinazioni la cucina è una delle più importanti essendo la cucina italiana la più varia e migliore al mondo. La nuova webapp sarà una vera e propria Guida eno-gastronomica digitale, che fungerà da caleidoscopio rispetto alle bellezze artistiche: un moltiplicatore di esperienza e gusto che valorizzerà ogni singolo borgo rendendolo sempre più attrattivo e accessibile per ogni tipo di turista.
Borghi d’Italia: straniero oltre un visitatore su tre
Gli stranieri, che rappresentano il 36% dei visitatori dei borghi, e gli italiani, saranno tutti sedotti da un turismo lento, da vivere a piedi, in bici o in treno, alla ricerca di panorami ammalianti tra natura e arte ma soprattutto dai piaceri della tavola, che nei piccoli centri hanno un sapore ancora più autentico.
“La cosa meno facile talvolta per uno straniero è trovare un menu in lingua o un cameriere capace di comprendere non solo l’ordine dei piatti, ma sempre più spesso intolleranze e richieste specifiche, temi su cui il resto del mondo è molto più avanti rispetto all’Italia” commenta Pietro Ruffoni, fondatore di HealthyFood che ha sviluppato la web app per i Borghi. “Scegliere, ordinare, pagare: operazioni apparentemente facili ma che possono invece nei piccoli paesini nascosti tra gli appennini e le alpi risultare difficili. Non solo: la web app sviluppata per i Borghi vuole valorizzare tutto il territorio, fornendo una guida, in 60 lingue diverse di luoghi storici, musei, panorami, mostre ed eventi, insieme a tutte le bellezze di ogni luogo da scoprire a tavola. Uno strumento utilissimo di marketing e promozione anche per ogni trattoria, bar, pub o albergo di ognuno dei 334 luoghi da scoprire nella nostra meravigliosa Italia”.
Borghi d’Italia: come apparire nella guida
Il progetto si apre sul fronte b2b, con una call to action verso tutti i locali e gli esercizi commerciali che vogliono apparire nella Guida, mentre sarà presentato al pubblico in agosto. I locali che vogliono iscriversi e richiedere maggiori informazioni possono visitare la QUESTA PAGINA.
“Con questo accordo si arricchisce ulteriormente il panorama delle opportunità che l’associazione de I Borghi più belli d’Italia offre ai Borghi associati e alle attività che in essi operano”, ha affermato il Presidente Fiorello Primi esprimendo piena soddisfazione per l’operazione congiunta auspicando che molti ristoratori vorranno aderire a questa interessante prospettiva di lavoro. Per ogni locale aderire alla web app significherà entrare in un circuito già scelto da 8 milioni di persone, migliorando la propria visibilità e comunicando l’offerta della propria cucina o del proprio bancone in 60 lingue diverse: un volano potente per fare ripartire l’economia dei luoghi meno accessibili con il giusto slancio. Per avere più informazioni: [email protected].