La crisi di Governo pesa sulla Borsa di Milano: Piazza Affari chiude con Ftse Mib, le banche e Tim in calo. Le dimissioni di Mario Draghi hanno avuto un impatto importante sui mercati. Ecco i titoli che hanno sofferto di più.
Borsa di Milano, il peso della crisi di Governo: in caduta Ftse Mib
Brutta giornata per la Borsa di Milano. Piazza Affari soffre per il caos creato dalla crisi di Governo. Il giorno delle dimissioni di Mario Draghi è caratterizzato da tante vendite e forti cali. L’indice Ftse Mib segna il -2,36% a 20.843 punti. La fine del Governo Draghi ha avuto un forte impatto anche sui titoli bancari: si registra un calo del -5,2% per Unicredit, -4,7% per BPER, -4% per Intesa e -3,5% per Banco BPM. Giornata negativa anche per Tim (-3,8%), Enel (-3,3%) e per i titoli delle Poste, che cedono addirittura l’8%.
Tensione per lo spread dopo le dimissioni di Draghi: tasso al 3,6%
Aumenta la preoccupazione per lo spread tra Btp e Bund, che ad oggi, dopo le dimissioni dell’ex Presidente della BCE, si assesta a 232 punti, 19 in più rispetto alla chiusura di ieri. Anche il rendimento decennale italiano desta preoccupazione: al momento si assesta al 3,6%, registrando un aumento di 21 punti. In rialzo anche i tassi dei paesi vicini, con quello greco che cresce di 6 punti e raggiunge il 3,5% e quello spagnolo, in aumento di sette punti al 2,54%.