Busta paga di marzo 2022: con la nuova Legge di Bilancio, il Governo ha previsto delle novità sia per il lavoratori dipendenti e privati. Ecco in arrivo anche l’Assegno Unico.
Busta paga di marzo 2022: cosa cambia?
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto delle importanti novità in busta paga e i primi effetti si avranno nel mese di marzo. Dunque, ecco che ci sarà un taglio dell’0,8% delle trattenute a titolo di contributo previdenziale ossia le trattenute che vengono versata all’Inps per la pensione. Il taglio sarò valido per lavoratori che operano sia nel settore pubblico che in quello privato a patto che non percepiscano un reddito da lavoro dipendente superiore ai 35mila euro ovvero una retribuzione imponibile su base mensile per 13 mensilità che corrisponda o superi i 2.692 euro.
Dunque, le aliquote Irpef da 5 passano a 4, seguono poi l’eliminazione del bonus Irpef da 100 euro e il cambio della formula del calcolo delle detrazioni. Ecco come saranno previste in base alle fasce di reddito: “Viene infatti ampliata la prima soglia di reddito cui si applica la detrazione, che passa da 8.000 a 15.000 euro. Per la seconda soglia di reddito, che passa da 15.000 a 28.000 euro, la misura della componente fissa della detrazione passa da 978 a 1.910 euro e viene modificata la modalità di calcolo della componente variabile, che è pari a 1.190 euro per un reddito di 15.000 euro e che decresce, all’aumentare del reddito, fino ad annullarsi raggiunti i 28.000 euro.
La terza e ultima soglia di reddito per cui spetta la detrazione si abbassa da 55.000 a 50.000 euro; tuttavia la detrazione massima per tali redditi passa da 978 a 1.910 euro. In particolare, tale detrazione ammonta a 1.910 euro per redditi pari a 28.000 euro e decresce fino ad annullarsi alla soglia dei 50.000 euro.
Infine è stato previsto un aumento di 65 euro della detrazione applicabile, specificamente, alla fascia di reddito tra 25.000 e 35.000 euro”.
Busta paga: ecco l’assegno unico
L’Inps, in collaborazione con la Banca d’Italia, ha iniziato dal 16 marzo i pagamenti della prima mensilità di assegno unico per circa 5 milioni di figli beneficiari, riferiti a circa 3 milioni di domande presentate tra il 1 gennaio e il 28 febbraio 2022.
Nella busta paga di marzo 2022 verranno dunque eliminate le detrazioni per i figli e gli assegni per il nucleo familiare, e verrà introdotto questo assegno unico.
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