Continuano le indagini sul cadavere mutilato ritrovato nel Po: ecco le foto dei vestiti della vittima. Nel tentativo di scoprire l’identità del corpo, i Carabinieri di Rovigo hanno divulgato le immagini del vestiario ritrovato nel borsone.
I vestiti del cadavere del Po, ecco le foto dei Carabinieri
I Carabinieri continuano a indagare sull’identità del cadavere mutilato ritrovato in un borsone nel Po ad Occhiobello, in provincia di Rovigo. Il corpo di una ragazza, con testa e mani amputate, era stato scoperto il 4 aprile da due dipendenti dell’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, durante una ricognizione del fiume in motoscafo. I Carabinieri di Rovigo, dopo dieci giorni di investigazioni a vuoto, hanno deciso di divulgare le foto dei vestiti della vittima. Si tratta di una maglia con ricami colorati, una vestaglia rosa leggera e un paio di jeans scuri. Il giornale locale La Voce di Rovigo ha pubblicato le immagini degli abiti, invitando il pubblico a diffonderle quanto più possibile per aiutare le indagini: “Diamo un nome a questa povera ragazza”.
Le ipotesi sull’identità della vittima: di chi si tratta?
In base ai dati raccolti dall’ultima autopsia, il corpo appartiene a una ragazza di età attorno ai trent’anni, di carnagione pallida. Il cadavere presenta ferite da armi da taglio e le amputazioni sono successive all’uccisione. In base allo stato di decomposizione del corpo, la morte della ragazza dovrebbe essere relativamente recente.
Sono ancora molte le ipotesi degli inquirenti sull’identità della vittima. Per il momento gli inquirenti hanno escluso che si tratti di Andreea Alicie Rabciuc, la campionessa di tiro a segno di origine rumena scomparsa ad Ancona il 12 marzo. L’autopsia ha permesso di scartare anche altre ipotesi. Non si tratta di Isabella Noventa, 55enne uccisa nel 2016 dall’ex fidanzato Freddy Sorgato e mai ritrovata. Esclusa anche l’ipotesi Samira El Attar, 43enne soffocata nel 2019 dal marito 43enne Mohamed Barbri, condannato all’ergastolo. Si è pensato anche a Saman Abbas, 18enne pachistana svanita nel nulla appena un anno fa. Anche quest’ultima possibilità è stata scartata dagli inquirenti. I Carabinieri sperano che la divulgazione delle foto aiuti a fare un po’ di luce sulla macabra vicenda.