Cagliari, crollo Università: tanta paura ma per fortuna nessun ferito. Assurdo quanto è successo nella tarda serata di martedì 18 ottobre 2022. Un intero edificio è venuto giù nel silenzio della sera cagliaritana.
Cagliari, crollo Università: tanta paura nell’Aula Magna
L’Università di Cagliari alle ore 22 di martedì 18 ottobre ha subito un crollo. A venire giù è stato l’edificio che ospita l’Aula Magna dell’ex facoltà Geologia, nel complesso di Magistero in via Trentino.
“Il Signore ci ha graziati” la prima reazione del sindaco Paolo Truzzu. “Bisogna capire le cause prima di arrivare ad ogni ipotetica conclusione – ha detto il sindaco – facciamo tanti controlli sugli edifici e nonostante questo non sono mai sufficienti: oggi dobbiamo ringraziare che questo crollo è avvenuto a tarda sera quando le lezioni erano già concluse”. “Se fosse successo prima sarebbe stata una strage. Lo stato d’animo è quello di chi sa che la nostra vita è appesa a un filo”, ha concluso.
“Non c’è stato nessun segnale che si potesse verificare quanto accaduto. Gli edifici delle nostre Facoltà vengono ispezionati regolarmente”. Lo ha detto all’ANSA il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola. “Gli studenti – ha aggiunto – hanno fatto l’ultima lezione verso le 17 e poi sono andati via. Quindi , come di consueto, tutti gli edifici vengono ispezionati e, una volta accertato che non vi sia nessuno all’interno, vengono chiusi”.
L’intervento dei Vigili del Fuoco e nessun ferito
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco e non si è registrato per fortuna nessun ferito, grazie anche all’ora tarda di sera. “La cosa importante ora è capire la causa per accertare se il problema fosse solo di questa parte dello stabile o anche del resto. Non ricordo quando sia stata fatta l’ultima verifica”, ammette il Rettore, “ma sono attività periodiche di routine svolte dalla `Direzione investimenti’ e le segnalazioni scattano anche solo in presenza di una piccola infiltrazione”.
“Tutto questo edificio limitrofo, come ci hanno già comunicato – fanno sapere i rappresentanti degli studenti – rimarrà chiuso per verifiche”. Intanto, l’associazione studentesca Reset Unica ha organizzato per oggi alle 10.30 un presidio di protesta davanti al rettorato in via Università per rivendicare “il diritto allo studio senza il rischio di morire schiacciati dalle macerie mentre facciamo lezione”.
LEGGI ANCHE: Foto di Mussolini al Mise, Bersani: “Se c’è la sua, togliete la mia”