Calenda contro Malan: il leader di Azione ha commentato in modo duro dopo le parole del capogruppo di Fratelli d’Italia sul tema dell’omosessualità. Calenda dopo aver risposto a Malan, si è poi rivolto a Giorgia Meloni con una richiesta in particolare.
Calenda contro Malan sul tema dell’omosessualità
Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, ha fatto discutere per alcune sue dichiarazioni in merito al tema dell’omosessualità e le nozze gay. Malan, ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1, ha sottolineato la linea contraria sul Ddl Zan “a cui io sono contrario”, ha dichiarato. Malan fa parte della Chiesa Valdese e durante il programma radiofonico ha dichiarato che nella Bibbia “c’è scritto di peggio, ed in modo anche più esplicito. Non sui matrimoni ovviamente, a cui nessuno aveva pensato duemila anni fa”. ”C’è scritto che l’omosessualità è un abominio, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento”, ha detto il senatore a Un Giorno da Pecora. Tante sono state le dure reazioni della politica, soprattutto nell’opposizione. Una delle tante è stata la risposta contro Malan di Carlo Calenda, leader di Azione.
Il leader di Azione chiede alla Meloni di rimuoverlo come capogruppo di FdI
Calenda è intervenuto prima sulle dichiarazioni di Malan definendole “indegne e sintomo di una profonda ignoranza”. Poi, il leader di Azione si è rivolto direttamente al presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Su Twitter ha scritto: “In qualunque paese occidentale il segretario del partito avrebbe già rimosso Malan dal ruolo di capogruppo. Aspettiamo fiduciosi”, scrive su Twitter, taggando proprio la Meloni.
In qualunque paese occidentale il segretario del partito avrebbe già rimosso Malan dal ruolo di capogruppo. Aspettiamo fiduciosi @GiorgiaMeloni
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 23, 2022