Dall’America giunge una notizia spiacevole, ma si potrebbe non tanto inattesa, dato che riguarda una sparatoria. Gli Stati Uniti d’America – viste le leggi che adottano sulle armi – non sono nuovi a questi casi, che difficilmente riescono a prevenire. Stavolta è avvenuta una sparatoria in California, nei pressi del Monterey Park.
Il killer non è ancora stato preso e rimane dunque la paura tra passanti e cittadini.
Sparatoria in California: l’accaduto
Intorno alle 22 (le ore 7 di mattine italiane) diverse persone, che festeggiavano il capodanno cinese (anche detto lunare), si sono trovate coinvolte in questa sparatoria. Quella che sembrava essere una serata di festeggiamenti, divertimento e spensieratezza, si è trasformata in una notte di paura, fuga e ricerche.
Il tutto è accaduto nella zona del Monterey Park, a circa 15 km da Los Angeles. Si contano, purtroppo, ben dieci cittadini che hanno perso la vita, come riportato dall’Associated Press. L’attacco sembra essere stato sferrato, secondo la ricostruzione dell’avvenimento, da una sola persona. Il killer sarebbe dunque soltanto uno, poi fuggito subito dopo.
Il proprietario di un ristorante della zona ha dichiarato che tre persone si sono rifugiate nel suo locale chiedendo di chiudere la porta a chiave, poiché c’era una persona armata di mitragliatrice.
Lo spiacevole evento è stato anche confermato dal sergente Bob Boese, che fa parte del dipartimento della Contea di Los Angeles. Adesso è caccia all’uomo, al colpevole che non solo ha interrotto un evento creando sgomento e pericolo, ma è anche responsabile di ben dieci morti. Mentre si perlustra la zona, si cercano ulteriori informazioni che possano aiutare le forze dell’ordine ad avere qualche pista in più e a restringere il campo.
Si tratta dell’ennesimo caso di armi di fuoco, oggetto di discussione quando si parla dell’America, forse troppo permissiva sul possesso di questi oggetti, fin troppo pericolosi se utilizzi per scopi sbagliati o senza un vero e proprio addestramento.