A Torri Del Benaco, paese sul litorale veronese del lago di Garda, un cane è stato lasciato affogare con delle pietre legate al corpo. La Polizia Locale e i vigili del fuoco, a seguito della segnalazione di un passante, hanno recuperato in acqua l’animale crudelmente ucciso. Commenta anche il sindaco del Comune e pubblica le foto shock.
Cane lasciato affogare nel lago di Garda: “Vergogna”
Un cane è stato barbaramente ucciso a Torri Del Benaco, comune veneto. A seguito della segnalazione di un passante, la Polizia locale e i vigili del fuoco si sono immersi nello specchio d’acqua per recuperare l’animale. Legato, e con delle pietre a fare da pesi, il cane è stato lasciato affogare nel Lago di Garda. Si sperava nel ritrovamento di un microchip, per risalire agli eventuali autori del delitto, ma purtroppo l’animale ne era sprovvisto.
Intanto Il Comune di Torri Del Benaco ha diffuso sulla propria pagina Facebook le foto shock dell’animale gettato in acqua con le pietre legate al corpo. In queste terribili immagini si vede emergere dal pelo dell’acqua il corpo rigonfio e abbandonato dell’animale, avvistato poi, troppo tardi, da un passante che ha dato l’allarme. Le foto potrebbero urtare la sensibilità di alcuni utenti, ma si pensa che l’amministrazione di Torri Del Benaco le abbia pubblicate con l’intenzione di lanciare un segnale forte, accusando chi frequentemente maltratta o abbandona gli animali.
“Una vergogna assoluta“, ha commentato infatti il sindaco Stefano Nicotra. “Se non si riesce più ad accudire un animale ci sono le associazioni a cui rivolgersi che possono prendersene cura o dare un aiuto. Questo fatto mi mette una grande tristezza“. “Il cane era sprovvisto di chip e chi ha compiuto il gesto lo ha fatto con consapevolezza. Non ci sono scusanti“, ha aggiunto poi il sindaco.