Canone Rai fuori dalla bolletta: dal 2023 non ci sarà più il pagamento alla tv pubblica nella belletta elettrica. Una decisione che ovviamente non fa felici i vertici Rai.
Canone Rai fuori dalla bolletta
La riforma voluta da Matteo Renzi nel 2015 prevedeva il pagamento del canone Rai per le famiglie di 9 euro al mese per 10 mesi, per complessivi 90 euro all’anno, il tutto sulla bolletta elettrica.
Ecco che ci sono novità sul Canone che è pronto ad uscire dalla bolletta elettrica. Infatti, la Camera ha approvato l’ordine del giorno presentato da Maria Laura Paxia (gruppo Misto) al Decreto Energia che prevede che dal 2023 il Canone Rai non si pagherà più nella bolletta elettrica. Accettato dal governo dapprima come raccomandazione, è stato poi accolto con riformulazione prevedendo di “adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone”.
Come si pagherà?
Lo Stato dovrà decidere pertanto cosa fare in alternativa, poiché occorrerà tornare ad una riscossione diretta. Quando il Canone venne introdotto in bolletta, ci fu una immediata impennata nelle riscossioni pari al 40%.
Dunque, bisognerà studiare bene la proposta per pagare il canone per non rischiare numerose perdite con il pagamento libero che in passato non ha portato frutti. Come riconosciuto anche dall’ad Fuortes durante l’audizione in Vigilanza, con il passaggio del canone in bolletta «è aumentato il numero dei paganti dai 15 milioni ai 21-22 milioni» e «il tasso di evasione è sceso dal 27 per cento al 5 per cento, e attualmente è intorno al 3 per cento». Dunque, nelle prossime settimane si dovrà studiare e pensare ad una nuova e funzionale modalità di pagamento.