Capo Isis morto: nella notte tra il 3 e il 4 febbraio dagli Stati Uniti è arrivata la notizia della morte del nuovo Califfo dello Stato Islamico. La conferma arriva direttamente dal presidente americano.
Capo Isis morto: raid degli Usa
Una notizia arrivata direttamente dagli Stati Uniti. Il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato che il nuovo capo dell’Isis, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, è stato “eliminato dal campo di battaglia”.
Con questa operazione, ha aggiunto in una nota il presidente, volevamo “proteggere il popolo americano e i nostri alleati e rendere il mondo più sicuro”. Il presidente americano è stato diretto nella sua nota e ha voluto mandare un messaggio al mondo dell’Isis e a tutti quelli che si battano per lo stato islamico: “Abbiamo preso ogni precauzione possibile per proteggere i civili” sottolineando “Vi verremo a prendere in ogni parte del mondo, ovunque vi nascondiate”.
Esploso con la sua famiglia
Secondo quanto riportato da fonti americane, il capo dell’Isis è morto facendosi saltare in aria con una bomba che aveva con sé insieme a tutta la sua famiglia. Dunque, il Califfo non si è fatto catturare né uccidere dagli americani ma ha voluto decidere lui il suo destino e quello della sua famiglia.
Al-Qurayshi era succeduto al fondatore del Califfato nel 2019, dopo la sua uccisione in un blitz simile sempre organizzato dagli Stati Uniti. Altre fonti, purtroppo, parlano anche della morte di alcuni civili tra cui anche bambini, anche se dal Pentagono né confermano né smentiscono. Intanto, un altro duro colpo è stato inflitto nella lotta al terrorismo islamico, anche se siamo certi un successore sarà pronto ad ereditare il ruolo di nuovo Califfo.