Carfagna contro Calderoli: la leader di Azione ha lanciato pesanti accuse contro il Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Nel mirino anche il governo e nelle sue parole fa emergere quanto possa mancare Mario Draghi alla guida del Paese.
Carfagna contro Calderoli
Mara Carfagna si è scagliata contro il governo il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. La presidente di Azione si dice preoccupata per il Pnrr perché “l’atteggiamento di questo governo, che spesso si piange addosso, lo trovo utile solo a cercare un alibi. Gli ricordo che la campagna elettorale e finita”.
La leader di Azione in un’intervista a La Stampa ha sottolineato la mancanza al governo di Mario Draghi: “Con il suo esecutivo avevamo fatto approvare alcuni provvedimenti per mettere a disposizione degli enti locali una serie di strumenti con cui irrobustire la loro capacita amministrativa e snellire le procedure. Quando e aumentato il costo delle materie prime, abbiamo stanziato un fondo da oltre 7 miliardi. Ci sono sicuramente degli ostacoli, noi ne abbiamo trovati tanti, ma non abbiamo passato il nostro tempo a lamentarci“.
Pesanti accuse contro il Ministro per gli affari regionali e le autonomie
Poi la Carfagna lancia pesanti accuse e parole a Calderoli: “Il ministro – dichiara – è arrivato a minacciare querele. Io lo sfido a denunciarmi, perché la sua legge rischia davvero di spaccare in due l’Italia. Con scuole, politiche energetiche e politiche estere diverse di regione in regione. Avremo solo una cristallizzazione delle disuguaglianze”. In particolare, l’esponente del Terzo Polo contesta “i livelli essenziali di prestazioni”.
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