Caricabatterie universale: la proposta è della Commissione Europea per uniformare la tecnologia di ricarica degli smartphone e degli altri apparecchi elettronici in commercio nei paesi dell’Unione Europea. La Commissione ha proposto che la porta USB-C diventi il formato standard di connettore per tutti i caricabatterie.
Caricabatterie universale per tutti gli smartphone
Il connettore USB-C esiste dal 2014 ed è ormai uno dei più comuni su diversi modelli di smartphone, tablet, laptop e console per videogiochi. Tranne che per Apple, i cui iPhone necessitano di un caricabatterie con connettore Lightning solo per alcuni dei propri prodotti. Infatti la stessa Apple utilizza caricabatterie con connettore USB-C per i suoi computer e per quasi tutti i modelli di iPad.
La Apple si era opposta già in passato all’ipotesi di caricabatterie universale perché in questo modo l’azienda verrebbe limitata negli sviluppi e migliorie tecnologiche per i suoi prodotti.
La Commissione Europea propone caricabatterie universale per tutti gli smartphone
La proposta del caricabatterie universale della Commissione Europea permetterebbe ai consumatori di comprare nuovi dispositivi elettronici anche senza un nuovo caricabatterie, con «maggiori vantaggi per i consumatori e una riduzione dell’impronta ambientale associata alla produzione e allo smaltimento dei caricabatterie». La proposta dovrà essere ora adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea, e se sarà approvata le aziende avranno 24 mesi di tempo per organizzare la produzione e l’offerta dei propri prodotti.
Anche se il Parlamento Europeo, nel luglio 2020 si era già espresso a favore del commercio e sviluppo di un caricabatterie unico.
Margrethe Vestager, Commissaria europea alla Concorrenza, ha commentato lo spreco di tanti caricabatterie conservati ed accumulati: “I consumatori europei hanno subìto troppo a lungo il disagio di dover accumulare diversi caricabatterie incompatibili. Abbiamo lasciato all’industria molto tempo per trovare una soluzione, ma ora è giunto il momento di agire a livello legislativo per promuovere caricabatterie standardizzati. Si tratta di un vantaggio importante per i consumatori e per l’ambiente, in linea con le nostre ambizioni in materia di transizione verde e digitale”.