Carlo Calenda critica gli ex alleati di +Europa. E si apre la questione in merito ai finanziamenti ricevuti da Soros da parte di alcuni esponenti di +Europa che ha scatenato una nuova polemica politica.
Le critiche di Calenda a +Europa su Soros
A qualche mese di distanza dalla rottura dell’alleanza tra Azione e +Europa, Carlo Calenda torna a pungere gli ex alleati (le due strade si sono divise dopo che +Europa e Azione hanno preso strade diverse per le politiche). E lo fa parlando con Bruno Vespa, che riporta alcune dichiarazioni del leader di Azione nel suo libro intitolato “La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto nucleare. La Nazione di Giorgia Meloni“. In questo colloquio con il giornalista e conduttore di Porta a Porta, infatti, Carlo Calenda rimarca che +Europa “ha ricevuto un milione e mezzo di euro da George Soros” con l’obiettivo di fare “un listone antifascista” per le politiche.
Il botta e risposta tra +Europa e Calenda
Alle critiche ricevute da Carlo Calenda, però, anche il partito +Europa non ha esitato a replicare. E lo ha fatto anche mediante i profili social del partito. “In questi giorni sulla stampa si parla del finanziamento di Soros ad alcuni nostri candidati – ha rimarcato +Europa – e non solo confermiamo tutto, ma lo rivendichiamo: con Soros abbiamo una consolidata e duratura condivisione dei valori politici liberali e democratici e una comune visione europeista. Rivendichiamo, quindi, il sostegno di Soros alle nostre battaglie, comuni con lui, per diritti umani e civili, per l’antiproibizionismo, per lo Stato di diritto. E lo ringraziamo per quello che fa. Come abbiamo sempre fatto, renderemo pubblici i nostri finanziamenti, nei tempi e nei modi previsti dalla legge“. Una polemica a cui Carlo Calenda vuole però mettere fine. “Francamente non comprendo questa polemica, +Europa ha sempre rivendicato di aver come finanziatore Soros e già dalle precedenti europee sosteneva l’esigenza di un sistema unico antidestra. Tanto che Soros non aveva finanziato +Europa quando si era presentata da sola alle europee. Per policy Azione e i suoi candidati non accettano finanziamenti diretti o indiretti da entità estere, ma non ho nulla contro Soros che si batte contro i sovranisti in tutta Europa” ha rimarcato su Twitter.