Carlo Nordio sostiene e garantisce le intercettazioni e le misure contro i piromani. Inoltre, il ministro della Giustizia ha respinto le accuse di chi lo vedeva contro la magistrature. Parole a miele quelle del ministro nei confronti dei giudici.
Carlo Nordio a favore di intercettazioni e pene per i piromani
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio in un’intervista alla Stampa ha parlato del decreto che si estende alle intercettazioni e alle pene per i piromani: “È un intervento che assicura ed estende la possibilità di adottare incisivi strumenti di indagine, come le intercettazioni ambientali, per reati aggravati dal metodo mafioso, dalla finalità di terrorismo o per il sequestro per estorsione. È una norma specifica, di tipicizzazione per allontanare il rischio di compromettere molti processi”.
Il ministro sta con la magistratura
Inoltre, Nordio respinge le accuse di chi ha pensato che fosse contro i magistrati: “Parlare, come qualcuno ha fatto, di aggressione alla magistratura è improprio, come sarebbe improprio parlare di aggressione al Parlamento quando un pm invia un’informazione di garanzia a un suo membro. Per il resto, considero l’autonomia e l’indipendenza della magistratura valori sacri e non negoziabili“.
Infine, sulla dinamica giustizialismo-garantismo, Nordio sostiene che “il garantismo ha una duplice coniugazione: l’enfatizzazione della presunzione di innocenza e la certezza del diritto e della pena“. In questo decreto, sottolinea il ministro, “si valorizza il secondo aspetto; nel disegno di legge di giugno, il primo. A mio parere, però, non esistono i ‘panni del giustizialista’ o del garantista: esiste la complessità della realtà, del diritto e della politica”. E conclude: “Quanto al concorso esterno, ripeto ancora che non è nel programma di governo”.