Carburante, dal 1 dicembre un pieno costerà di più e il caro benzina si farà sentire ancora di più. La notizia deriva dal fatto che il consiglio dei ministri ha deciso di ridurre lo sconto delle accise che il precedente Governo precedente aveva deciso di introdurre sul carburante.
La nuova bozza di provvedimento
In base al testo della bozza portata in Consiglio dei Ministri, per benzina e diesel si passerà da una riduzione delle accise di 25 centesimi più IVA (i “famosi” 30 centesimi o più precisamente 30,5 centesimi di riduzione) a 15 centesimi più IVA pari a 18,3 centesimi. Per il GPL, invece, si passa da 8,5 centesimi + IVA ai 5,1 centesimi + IVA. Il provvedimento, però, non dovrebbe toccare gli autotrasportatori.
Questo nuovo provvedimento sarà valido almeno fino al 31 dicembre. Spetterà poi al Governo decidere se prorogare ancora questa misura o eliminarla del tutto, visto che era anche stata pensata come misura provvisoria e non definitiva.
Gli aumenti dal 1 dicembre
Dal primo dicembre 2022 il caro benzina, dunque, si farà sentire maggiormente e dovrebbe arrivare aumento di 10 centesimi più IVA al prezzo di benzina e diesel. Quanto costa oggi un pieno di carburante? Secondo gli ultimi dati di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è pari a 1,705 euro al litro.Pe quanto riguarda, invece, il diesel in modalità self, il prezzo medio praticato è di 1,813 euro al litro.