Caro benzina, prezzi: nelle ultime ore c’è stato un leggero calo ma si aspetta l’intervento del Governo affinché la situazione possa ancora di più migliorare.
Caro benzina, prezzi in leggero calo
Nelle ultime ore, c’è stato un leggero calo prezzi del carburante. Dopo le proteste sia degli autotrasportatori e dei consumatori, qualcosina è migliorato ma non tantissimo.
Sulla base delle variazioni dei prezzi consigliati, le medie nazionali dovrebbero essersi assestate su seguenti valori: benzina self service a 2,085 euro/litro, diesel a 2,100 euro/litro. Benzina servito a 2,188 euro/litro, diesel a 2,200 euro/litro. Gpl servito a 0,880 euro/litro, metano servito a 2,255 euro/kg, Gnl 2,116 euro/kg..
Arriva il decreto per affrontare i rincari
Per i tagli sul prezzo del carburante l’esecutivo ricorrerà al meccanismo dell’accisa mobile introdotto nella legge finanziaria del 2008. “È un’ipotesi concreta per ridurre le accise su carburanti e combustibili per uso civile. Si tratta di un’operazione straordinaria, che si richiama ad un meccanismo previsto per la crisi del 2007, utile a contenere l’impatto dell’aumento del costo dei carburanti sui consumatori finali. In sostanza, il maggior gettito Iva dovuto all’aumento della base imponibile verrebbe utilizzato per ridurre l’accisa corrispondente e avere, quindi, una diminuzione del prezzo finale”, ha spiegato la viceministra Laura Castelli.
Il governo varerà nella giornata di venerdì 18 marzo il decreto taglia prezzi. Il Consiglio dei Ministri. Secondo le ultime informazioni lo scudo contro i rincari dovrebbe portare a un alleggerimento del costo del carburante per tre mesi di circa 20 centesimi. Utilizzando come copertura l’extragettito dell’Iva, come ha spiegato ieri il ministro Cingolani parlando dell’accisa mobile in Senato.
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