Via libera dell’europarlamento alla direttiva per le case green per l’efficienza energetica degli edifici in tutta Europa. Testo che arriva dopo quello sull’automotive che vieta dal 2050 le vendite di auto diesel e benzina.
Case green, europarlamento approva la direttiva
La luce verde dell’Europarlamento per la direttiva sulle case green è arrivata con 343 voti favorevoli, 216 voti contrari e 78 astenuti. Il testo è stato emendato dal Pe in più parti e ora è stato approvato in via definitiva (il Governo italiano, contrario, ha cercato di opporsi all’approvazione del testo) e ora approderà al confronto con il Consiglio.
Il ministro Picchetto: “Direttiva case? Ci difenderemo”
Il centrodestra italiano al Governo, dopo l’approvazione della nuova direttiva, promette battaglia per cercare di stoppare l’Iter. A parlare è il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, che spiega: “Il documento approvato è insoddisfacente per l’Italia. Anche nel Trilogo, come fatto fino ad oggi, continueremo a batterci a difesa dell’interesse nazionale. Non mettiamo in discussione gli obiettivi ambientali di decarbonizzazione e di riqualificazione del patrimonio edilizio, che restano fondamentali. Manca però in questo testo una seria presa in considerazione del contesto italiano, diverso da quello di altri Paesi europei per questioni storiche, di conformazione geografica, oltre che di una radicata visione della casa come ‘bene rifugio’ delle famiglie italiane. Individuare una quota di patrimonio edilizio esentabile per motivi di fattibilità economica è stato un passo doveroso e necessario, ma gli obiettivi temporali, specie per gli edifici residenziali esistenti, sono ad oggi non raggiungibili per il nostro Paese“.