Consap ha iniziato ad erogare il rimborso da 150 euro previsto dall’iniziativa bonus Cashback (che cos’è e come funziona). In caso di mancato rimborso, è comunque possibile fare ricorso per il cashback: la domanda andrà presentata entro e non oltre domenica 29 agosto. Ecco come procedere.
Cashback, quando arriva il rimborso?
A partire dal 12 agosto Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) ha iniziato a erogare i rimborsi previsti dal bonus Cashback, l’iniziativa che prevedeva di ricevere una percentuale sulle spese effettuate presso negozio con carte di credito, prepagate o debito (PagoBancomat e Maestro).
Qualora il rimborso non sia andato a buon fine o l’importo non sia corretto, è comunque possibile presentare il ricorso chiedendo la revisione delle transazioni. Il rimborso avviene in base al tipo di premio che spetta agli utenti.
Cashback, rimborso: la scadenza per i pagamenti
Entro il 31 agosto, chi ha aderito all’iniziativa Cashback di Stato fino a 150 euro dovrebbe ricevere il rimborso, ma l’eventuale richiesta di reclamo dovrà essere presentata entro il 29 agosto.
Nello specifico, è possibile fare ricorso sulla piattaforma ufficiale di Consap reclamicashback.consap.it per i rimborsi relativi al primo semestre del 2021. Sul sito sarà necessario specificare il motivo della domanda e fornire la documentazione richiesta. Nel caso in cui il ricorso venisse accolto, gli utenti riceveranno le somme spettanti entro 30 giorni.
Cashback, non arriva il bonifico? Cosa fare per il rimborso da 150 euro
Il rimborso relativo al superbonus Cashback da 1500 euro sarà invece erogato entro il 30 novembre 2021. Ma anche in questo caso, se dovessero esserci dubbi sulle transazioni conteggiate, il ricorso va presentato entro e non oltre il 29 agosto.
Gli utenti che hanno aderito al Cashback nel periodo sperimentale (08/12/2020 – 31/12/2020) non potranno fare reclamo perché sono decorsi i termini relativi a questo specifico periodo.