Che cos’è la “Mascherina 1522”? Da maggio 2020 è possibile utilizzare la frase “Voglio una mascherina 1522” in una farmacia per denunciare la violenza domestica. L’iniziativa è nata da un accordo tra i centri antiviolenza e la Federazione dei farmacisti.
Che cos’è la “Mascherina 1522” per le vittime di violenza
Il Covid ha causato e acuito tantissime problematiche. Tra le tante la violenza domestica. Così da maggio 2020 è possibile utilizzare una frase in codice in una farmacia per denunciare la violenza domestica.
L’iniziativa è nata da un accordo tra i centri antiviolenza e la Federazione dei farmacisti. Dopo aver detto “Voglio una mascherina 1522”, il farmacista comprende la richiesta di aiuto e si attiva per fornire aiuto a chi ha pronunciato la frase in codice.
Resta sempre attivo anche il numero gratuito 1522, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del consiglio-Dipartimento per le pari opportunità che offre anche la possibilità di chat per chi non potesse parlare al telefono.
“Mascherina 1522”: come funziona
La frase in codice “Voglio una mascherina 1522” è nata per aiutare tutte le donne e ragazze che subiscono violenza ed abusi. Per chiedere e ricevere aiuto, basta che la vittima delle violenze ed abusi si rechi nella farmacia più vicina e pronunci al farmacista la frase in codice.
Il farmacista immediatamente e discretamente si attiva. L’ordine dei farmacisti ha immediatamente aderito al protocollo e ha concretizzato il tutto con lo slogan Chiedi la mascherina 1522.
Il codice 1522, utilizzato in abbinamento alla mascherina, corrisponde al numero telefonico antiviolenza. La campagna di sensibilizzazione e aiuto è stata studiata durante il primo lockdown, quando la convivenza forzata ha aumentato i rischi di violenza domestica.
La Ministra per le pari opportunità Bonetti, ha firmato un protocollo d’intesa con Federazione dell’ordine dei farmacisti, Federfarma e Assofarm, per incrementare le forme di supporto alle donne che subiscono violenza domestica o stalking. Secondo il protocollo ufficiale le farmacie esporranno materiale informativo sul 1522 e forniranno alle interessate tutte le informazioni necessarie per tutelarsi in caso di violenza.
Oristano, una ragazza ha chiesto aiuto in farmacia con la frase in codice
Ad Oristano, in Sardegna, una ragazza di 17 anni si è recata in farmacia chiedendo al farmacista una mascherina 1522. E subito i farmacisti hanno avvisato la polizia che dopo mesi di indagini ha arrestato un uomo di 60 anni, accusato di violenza sessuale pluriaggravata su minore.
I primi abusi risalgono al 2016, quando la ragazza aveva solo 12 anni. Le violenze si consumavano nella casa a mare della ragazza. Quando la madre era via, l’uomo, un amico di famiglia, approfittando dell’assenza sia della moglie sia della madre della vittima, prima approfittava sessualmente della ragazza e poi per mettere a tacere la ragazza la minacciava e la riempiva di regali.
Finché la ragazza, dopo una serie di abusi, accompagnata da un’amica in farmacia, ha chiesto aiuto pronunciando la frase in codice.
Sono scattate così le indagini fino all’arresto dell’uomo, che ora è detenuto nel carcere di Massama, durante l’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere.