Chernobyl, il reattore 4 si è risvegliato: è questa la notizia che arriva e non far stare tranquilli. Lo scoppiò del reattore 4 nel 1986 causò un disastro nucleare senza precedenti. Gli scienziati cercano risposte e nel frattempo avanzano teorie.
Chernobyl, il reattore 4 si è risvegliato
A Chernobyl il reattore 4 si è risvegliato. Il mondo intero ricorda cosa ha significato lo scoppio del reattore nella centrale nucleare di Chernobyl nel 1986. Una tragedia che conseguenze spaventose.
Al 2021 è il più grave incidente della storia del nucleare civile e l’unico, insieme a quello di Fukushima del 2011, a essere classificato con il settimo livello, il massimo, della scala di catastroficità INES.
Dopo lo scoppio, una nuvola di materiale radioattivo fuoriuscì dal Reattore nº 4 e ricadde su vaste aree intorno alla centrale, contaminandole pesantemente. Gli incendi delle strutture ebbero effetti catastrofici di contaminazione atmosferica. Il rapido intervento dei vigili del fuoco dalle vicine stazioni di Pripjat’ e Černobyl’ domò gli incendi, non poté comunque spegnere il nocciolo e bloccare completamente l’emissione radioattiva; pertanto le autorità, nei giorni successivi, utilizzarono elicotteri militari per coprire il nocciolo con sabbia e boro. Di fronte alla gravità estrema dei livelli di contaminazione dei territori circostanti, fu ordinata l’evacuazione, e in seguito il reinsediamento in altre zone, di circa 336 000 persone.
Nel 2021, sotto il reattore 4 c’è ancora combustibile nucleare attivo e impiegherà circa 20.000 anni per esaurirsi. L’uranio è troppo radioattivo perché chiunque possa abitare in città e dopo l’incidente l‘Unione Europea aveva creato uno scudo attorno al reattore che non doveva permettere la fuoriuscita dei raggi radioattivi.
Gli scienziati ucraini hanno posizionato molti sensori attorno al reattore 4 per monitorare costantemente il livello di radioattività. Recentemente quei sensori hanno rilevato un importante aumento del livello di radioattività. Sembra che questa radioattività provenga da una camera irraggiungibile da sotto il reattore 4 che è stato bloccato a seguito dell’esplosione del 26 aprile 1986.
La zona del disastro nucleare del 1986 è diventata radioattiva. Gli scienziati cercano risposte
Gli scienziati ucraini stanno cercando risposte a seguito della segnalazione dei sensori rispetto al reattore 4. Il reattore 4 fu rinchiuso in un enorme custodia di cemento armato ricoperto da una volta in acciaio rinforzata da 36.000 tonnellate di calcestruzzo. Nel novembre 2016 questa custodia di cemento armato è stato sostituita da una nuova struttura di contenimento.
Nel frattempo però gli stessi scienziati avanzano una prima ipotesi a quanto sta accadendo sotto il reattore. Secondo questa prima ipotesi, l’acqua piovana potrebbe essere stata ciò che ha tenuto sotto controllo il materiale nucleare. Senza acqua il combustibile fossile potrebbe surriscaldarsi e causare un nuovo disastro nucleare.
L’acqua viene utilizzata per avviare il processo di fissione all’interno dei materiali nucleari, questo fa sì che il materiale nucleare rilasci energia che all’interno di un reattore nucleare può essere tenuta sotto controllo, ma in questo caso gli esperti temono di non poterla controllare.