Chi è Achille Lauro? Il celebre cantautore e trapper italiano è oggi uno degli artisti più riconosciuti e apprezzati del panorama musicale italiano. Poliedrico e controverso, ha sconvolto il pubblico di Sanremo con le sue esibizioni sperimentali e dissacranti. Nel 2022 partecipa al Festival per la quarta volta, stavolta come concorrente.
Chi è Achille Lauro, vita e carriera
Nato a Verona l’11 Luglio 1990, il suo vero nome è Lauro De Martinis. Il cantante sceglie il suo nome d’arte, Achille Lauro, ispirandosi all’omonimo armatore e politico napoletano. Durante la sua adolescenza, infatti, molti compagni di scuola lo associavano all’ex sindaco di Napoli per via del suo nome di battesimo. Suo padre Nicola è un docente universitario e un magistrato membro della Corte di Cassazione.
Gli esordi con Roccia Music
Lauro cresce a Roma e si allontana dalla famiglia a soli 14 anni, trasferendosi dal fratello maggiore, Federico, producer della crew Quarto Blocco. È grazie a lui che si avvicina al mondo della musica, del punk e del rap. Dopo i suoi primi passi nel mondo dell’hip hop, viene scoperto da Noyz Narcos, che lo raccomanda a Roccia Music, l’etichetta discografica di Marracash. Achille Lauro pubblica il suo primo album, Achille Idol Immortale, nel Febbraio del 2014 in free download, che si fa notare per i vari versetti evangelici “rivisitati” alla fine di ogni traccia e per le sue sonorità non convenzionali. Solo un anno dopo incide l’EP Young Crazy. Da questo disco è tratto il brano La bella e la bestia, la cui versione unplugged trova un grande successo. Sempre nel 2015 arriva il suo secondo album in studio, Dio c’è, che contiene 13 tracce inedite e le cinque contenute in Young Crazy.
La fondazione di No Face Agency e l’ascesa al successo
Con il successo del suo secondo album, Achille Lauro lascia Roccia Music e fonda la sua etichetta discografica, la No Face Agency. Nel 2016 comincia il suo sodalizio con il produttore musicale Edoardo Manozzi, in arte Boss Doms, e incide il suo terzo album sotto la sua nuova label: Ragazzi madre. Affiancato da Manozzi prende parte all’edizione 2017 di Pechino Express, facendo scandalo per il furioso litigio con la showgirl Antonella Elia.
Nel 2018 pubblica l’album della sua consacrazione, l’esperimento di “samba trap” Pour l’amour. “L’album è stato concepito in modo diverso dal solito.” -racconta Achille Lauro a Soundblog.it- “Abbiamo affittato un villone super lusso del 1979, in un posto non meglio definito d’Italia, siamo andati in 15 persone, ma per quella casa in due mesi ne sono passate più di 100. Avevamo a disposizione 10 kg di marijuana, io mi arrampicavo sugli alberi a piedi scalzi e mangiavo solo frutta, è stato difficile tornare alla vita normale. In questo periodo abbiamo avuto il tempo e il modo di lavorare a pezzi per tre album, come se fossero una trilogia. Ogni 20 minuti usciva un pezzo per un totale di tre dischi, uno diverso dall’altro. Io scrivo solo ed esclusivamente sotto l’effetto di stupefacenti. Nella casa dove abbiamo dato vita all’album, c’era un gruppo di persone che ogni giorno faceva microdosing, per stare sempre sballato ma per non perdere la lucidità. La droga è assolutamente fondamentale per la nostra creatività e l’ispirazione musicale”.
L’album contiene molti dei brani più amati dell’artista, tra cui Thoiry RMX, Amore mi, Midnight Carnival e Ammò.
Achille Lauro conquista Sanremo
Il rapper cavalca l’onda del successo di Pour l’amour e partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nel 2019, con il controverso brano Rolls Royce. Il testo della sua canzone fa scandalo, ma Achille Lauro non si fa influenzare: “Non penso di essere fuori posto a Sanremo. Il pezzo è trasversale, può piacere a tutti. Nasce con una chitarra scordata, un taccuino e una penna. Poi l’abbiamo finalizzato in una villa che prendiamo proprio per creare musica, insieme a 20-30 musicisti, senza essere contaminati dalle mode ma pensando solo a quello che potesse piacere a noi”. Rolls Royce si piazza al nono posto nella competizione, ma ottiene un’enorme successo con il pubblico. Nello stesso anno pubblica il suo quinto album, 1969, anticipato dal singolo C’est la vie.
Nel 2020 torna sul palco dell’Ariston con Me ne frego e fa parlare di se per il suo abbigliamento eccentrico e dissacrante e per le sue esibizioni di grande impatto visivo. Torna al Festival anche nel 2021, stavolta come superospite speciale. Nel corso delle cinque serate della kermesse, l’artista decide di presentare cinque “quadri” musicali coreografici, omaggiando la storia della musica.
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Il ritorno al Festival di Sanremo nel 2022, con Domenica
Achille Lauro torna per la quarta volta a Sanremo nel 2022, stavolta come uno dei venticinque concorrenti in gara. Porta sul palco il brano inedito Domenica. “Sono il disturbatore della musica italiana” -ha detto ai microfoni di RaiPlay- “Il genere del mio nuovo brano è indefinito come comunque tutta la musica che propongo solitamente. L’argomento è una sorpresa che verrà scoperta durante. Sanremo per me è uno dei palchi più importanti della musica italiana, mi ha dato tanto. È come fare un’enorme live davanti a tutta Italia”.
Vita Privata
Achille Lauro è molto geloso della propria vita privata. Pare sia fidanzato da molti anni con una ragazza di nome Francesca, come ha rivelato il cantante stesso in un’intervista rilasciata a Mara Venier. L’artista non ha però divulgato altri dettagli sulla relazione. Nonostante abbia passato molti anni lontano da lei, Achille Lauro ha mantenuto un ottimo rapporto con la madre. Per diverso tempo è stato invece in conflitto con suo padre. I due si sono riavvicinati solo di recente.