Andrea Abodi è un politico e dirigente sportivo italiano, dal 22 ottobre 2022 in carica come ministro per lo sport e i giovani nel governo di Giorgia Meloni.
Chi è Andrea Abodi
Il ministro dello sport Andrea Abodi è nato il 7 marzo 1960 e ha 63 anni. Ministro dello sport in carica, il suo nome era stato preso in considerazione da parte del Coni come guida per l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. Meloni, invece, lo ha preferito come Ministro per lo sport e per le politiche giovanili del governo Meloni.
Laureato alla Luiss in economia e commercio, si specializza nella gestione industriale dello sport e nello sviluppo di attività di sport marketing.
Da manager a politico
Andrea Abodi ha iniziato la sua carriera manageriale nel 1987, ricoprendo fino al 1994 il ruolo di direttore marketing della filiale italiana della multinazionale statunitense IMG – International Management Group, leader nell’organizzazione e nella gestione degli eventi, dei diritti e dei talenti sportivi. Dal 1990 al 1994 è stato anche responsabile per l’Italia della TWI – Trans World International (oggi IMG Media), società che opera nella produzione e distribuzione internazionale di contenuti audiovisivi sportivi e culturali. Nel 1994 è stato co-fondatore di Media Partners Group, multinazionale a matrice italiana leader nel settore della sport Industry, poi acquisita dal gruppo Infront, nella quale ha ricoperto fino al 2002 il ruolo di vicepresidente esecutivo.
Tra il 2003 e il 2006 ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Azienda Strade Lazio S.p.A. e dell’Arcea Lazio S.p.A., aziende operanti nel settore delle infrastrutture stradali e autostradali.
L’approdo in politica e nello sport
L’avvicinamento alla politica è arrivato quando dal 2002 al 2008 è stato consigliere di amministrazione del Coni.
Successivamente, nel 2009 ha guidato, in qualità di vicepresidente esecutivo e direttore generale, il Comitato Organizzatore della fase finale dei Campionati mondiali di baseball; ha quindi coordinato le attività del marketing per la candidatura di Roma ai Giochi olimpici e paralimpici estivi del 2004. Nel suo curriculum ha anche l’incarico di presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e consigliere federale FIGC dal 20 luglio 2010 al 6 marzo 2017.
Ministro dello sport
Dal 22 ottobre 2022, Abodi è in carica come ministro per lo sport e i giovani nel governo Meloni.
La polemica sul coming out del calciatore Jankto
Il ritorno in Italia con la maglia del Cagliari di Jankto è stata commentata anche dal ministro dello sport Abodi, che ha a sua volta innescato una polemica politica. ”Se devo essere sincero non amo, in generale, le ostentazioni, ma le scelte individuali vanno rispettate per come vengono prese e per quelle che sono”. Immediata è stata la replica dei membri dell’opposizione, in particolare di Pd e M5s, che hanno fortemente criticato il fatto che un coming out possa essere visto come “ostentazione” da parte del ministro.
Il ministro, a sua volta, ha voluto replicare a Pd e M5s dicendo che “Ad esser corretti ho risposto dicendo: per me esistono le persone. Ho parlato di rispetto per le scelte e, aggiungo con convinzione e per correttezza, per la natura umana. Rispetto è un valore non equivocabile, da garantire. Poi, posso non condividere alcune espressioni del Pride?”