Andrea Russi candidato alle elezioni Torino 2021, è un giovane politico del MoVimento 5 Stelle già consigliere comunale. Da sempre grande sostenitore dei pentastellati, è diventato negli anni uno dei nomi a cui la sua forza politica guarda con attenzione nella speranza di trovare presto dei nuovi volti per le amministrazioni locali.
Chi è Andrea Russi: curriculum e biografia
Nato a Torino l’11 luglio del 1982, Andrea Russi cresce nella città piemontese dove si forma professionalmente come tecnico radiologo. Dopo le scuole superiori si iscrive all’Università e consegue una laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia che gli consente di intraprendere la professione. Determinato a seguire il proprio percorso professionale, Russi si iscrive all’Albo dei tecnici radiologi e, nel gennaio del 2005, inizia a lavorare presso l’A.S.O. S. Luigi Gonzaga di Orbassano. Il percorso di Russi inizia come collaboratore professionale sanitario e prosegue, solo dopo concorso, con l’assunzione a tempo indeterminato. Nello specifico Andrea Russi si occupa di radiologia tradizionale ambulatoriale, di pronto soccorso, della sala operatoria, della tomografia computerizzata e della risonanza magnetica. Siamo nella seconda metà degli anni ’00 del nuovo millennio, quando Russi amplia il proprio perimetro professionale iniziando a collaborare come consulente con l’A.S.L.12 di Biella e sempre come tecnico di radiologia del policlinico specialistico di Sestriere, gestito dall’A.S.L. 10 di Pinerolo, in particolare in occasione dei XX Giochi Olimpici e dei IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006.
Andrea Russi, la carriera politica
La carriera politica di Andrea Russi è strettamente collegata alla crescita del MoVimento 5 Stelle in Italia. L’interesse per la forza politica creata da Beppe Grillo e da Gianroberto Casaleggio arriva infatti nei primissimi anni della sua formazione. È il periodo della nascita dei grillini, quello del camper in giro per l’Italia a costruire consensi e dei tanto osannati Vaffa Day. Dei lontani ricordi se si guarda al MoVimento di oggi, ma che furono senza dubbio di grande presa per molti soprattutto tra i più giovani che avevano completamente perso fiducia nella politica ed erano in crisi di rappresentanza. Andrea Russi nel 2012 entra a far parte del MoVimento 5 Stelle del quale diventa sostenitore e attivista. Nel 2013 alle elezioni politiche i grillini ottengono un inaspettato, quanto sorprendente, 25% del consenso popolare e si candidano a essere la nuova forza a sostegno dell’antipolitica di quel periodo. È pero nel 2016, con le elezioni amministrative nella sua città, Torino, che Andrea Russi trova un suo spazio politico di rilievo. La candidata sindaco del MoVimento 5 Stelle è l’ex consigliera comunale Chiara Appendino che dopo il primo scrutinio va al ballottaggio con l’esponente Pd Piero Fassino e vince con il 54% dei consensi. Il MoVimento ha preso Torino e Andrea Russi ha il suo biglietto d’accesso al consiglio comunale della città. Il nome di Russi è una di quelli che più è girato nel 2021 come possibile successore della sindaca uscente Chiara Appendino, ormai a fine mandato e certa della sua non ricandidatura.
Andrea Russi e l’attacco dei no vax
Il 2021 è iniziato nel segno della polemiche per Andrea Russi che, in quanto tecnico radiologo del San Luigi di Orbassano, è stato tra i primi in Italia a ricevere il vaccino covid di Pfizer-BionTech. La sua immagine mentre riceveva la dose è stata usata dall’ufficio comunicazione per raccontare la campagna tra i sanitari, ma in poche ore è diventata la fonte di una fake news ignobile, che dava il consigliere comunale in coma dopo aver ricevuto il preparato della casa farmaceutica americana. Un attacco frontale dai novax, con i quali lo stesso Russi ha avuto diversi scontri nel corso della pandemia essendo lui invece un fervido sostenitore dell’importanza dei vaccini per combattere il virus che ha messo in stand-by il mondo. In quell’occasione il consigliere comunale di Torino aveva commentato così la diffusione della fake news: “Ho postato la foto dicendo, come ho fatto tante volte in questi mesi, che il vaccino è l’unica strada per uscire dalla pandemia, insieme ai tanti sacrifici che abbiamo fatto quest’anno. Sono mesi – aveva continuato – che sono in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Anche come consigliere del mio ordine professionale sostengo la necessità di una vaccinazione di massa. Però sotto la foto sono comparsi commenti critici di alcuni no vax. Alcuni colleghi – aveva concluso – hanno risposto loro ironicamente, ma forse sono stati usati per iniziare a dire che ero in rianimazione per colpa del vaccino”.
Andrea Russi, la vita privata
Della vita privata di Andrea Russi non si conosce molto in quanto il consigliere torinese tiene per sè questo aspetto della sua vita. Anche sui social non è facile trovarlo, a ulteriore dimostrazione del suo interesse per la privacy.