Barbara Foria è un’attrice, conduttrice televisiva, comica, autrice e conduttrice radiofonica italiana. E’ diventata famosa con Colorado, ma vanta una lunga carriera tra televisione, teatro, cinema e cabaret. Conosce il dialetto napoletano, romano, pugliese e calabrese.
Chi è Barbara Foria
Barbara Foria è nata a Napoli il 28 luglio 1975. Inizia la sua formazione con il Laboratorio comico. Circolo Vizioso e il Laboratorio teatrale diretto da Nello Mascia, dopo aver abbandonato gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi allo spettacolo, all’ars comica, sua vera vocazione. “Visto che la parlantina non mi è mai mancata e che ho sempre fatto da mediatrice, pensavo di voler diventare un avvocato penale minorile. Forse avrei fatto più soldi”, ha dichiarato in un’intervista a Vanity Fair. Dopo varie esperienze tv, nel 2010 arriva a “Palco e retropalco” su Rai tre con il suo primo one woman show: porta in scena “Meglio un uomo oggi che un marito domani”, scritto a quattro mani con L. Recano, riadattato per la televisione da Gregorio Paolini e Simonetta Martone e diretto da Cristina Fayad.
Il successo con il grande pubblico arriva nel 2012 con Italia 1, quando entra nel cast di Colorado. Viene confermata per varie stagioni. La sua parodia di Scianel di Gomorra diventa virale anche sul web.
Tv, film e fiction
A gennaio 2013 debutta nel mondo del calcio al fianco di Simona Ventura come intervistatrice ed inviata.
Nel 2015 è la volta di RTL 102.5, dove diventa una delle conduttrici di punta con la trasmissione “Chi c’è c’è chi non c’è non parla”. Nel 2017 entra nel cast della fiction “Un passo dal cielo 4”, interpretando il personaggio di una blogger, e contemporaneamente, sempre al fianco di Simona Ventura, diventando comica fissa del programma Mediaset Selfie dove lancia il tormentone “Bella dentro”.
Contemporaneamente ha avuto una lunga e ricca carriera teatrale, mentre al cinema nel 2017 è una delle protagoniste del cinepanettone Natale da Chef diretto da Neri Parenti.
Nel 2019 partecipa alla ventesima edizione di Colorado con la rubrica “Vanity Foria” e il nuovo personaggio della trap neomelodica “Miss BabaQ”. Dal 2020 è nel cast di Quelli Che il Calcio con diversi personaggi.
Marito e figli
Per quanto riguarda la sua vita privata, sembra che la comica sia single, quindi nessun marito o fidanzato. In una intervista del 2015 a Vanity Fair ha rivelato di aver avuto una lunga relazione molto importante e che ha pensato anche di avere dei figli. “Ho vissuto poco tempo fa una storia d’amore molto bella e per un attimo mi sono detta: “Forse con questo ci farei anche un figlio”. Ora che è finita dovrei congelare gli ovuli”.
Le imitazioni di Barbara Floria
Molto amate sono le imitazioni che Barbara Foria fa di Myrta Merlino e Serena Bortone. Quando lei e Bortone si sono incontrate nel giugno 2021 a “Oggi è un altro giorno”, Barbara Foria, rivolta alla conduttrice, ha detto: “Sono contenta che tu l’abbia apprezzata (l’imitazione, ndr). Non avrei mai immaginato che tu fossi così amata, ti seguo da tempo, sin da “Agorà”, ti ho studiato quasi naturalmente. Quando sei arrivata in questo studio ti aspettavo, con l’ansia del cambio del genere di programma. Quando però sei entrata dimenando le mani e salutando gli italiani neanche fossi Gianni Morandi mi sono tranquillizzata. Questa cosa mi ha colpito, la tua gestualità, il tuo sorriso…”.
E sul personaggio “Scianel” di Gomorra: “C’è quest’attrice bravissima che interpreta una camorrista in Gomorra. Appena l’ho vista ho deciso di fare lei, ed era la mia prima imitazione. Sono cresciuta guardando il trio, per me uno dei modelli è Anna Marchesini, poi c’è la scuola della Dandini, Corrado Guzzanti, Nino Frassica e molti altri. Per ora ho interpretato solo donne, ma in futuro potrei cimentarmi con un’imitazione maschile..”.
“È un’imitazione che, da donna intelligente qual è, Myrta ha apprezzato così come Serena Bortone – ha detto ancora Barbara Foria in un’intervista a Vanity Fair di maggio 2021 -, che in privato mi ha ringraziato per il garbo e la professionalità che ho dimostrato nel parodiarla. Sono molto contenta di questo, le ho studiate tanto: di Myrta mi ha colpito l’autorevolezza, il suo essere sempre impeccabile, quella postura che è stata difficile da mantenere per me; mentre di Serena mi ha conquistato la gestualità, l’allegria, il suo essere caciarona. Nessuna protesi, solo dei trucchi pittorici sul volto e la fortuna di assomigliare loro un pochino”.