Chi è Bryan Ceotto, star di Tiktok e Instagram transgender che ha raccontato il suo percorso di transizione sui social. Il 22enne di Conegliano ha condiviso con il suo pubblico la sua esperienza con il cambio di sesso: “Sei mesi di testosterone e di rinascita. Ho imparato a vivere in virtù della mia vita”.
Chi è Bryan Ceotto, il racconto sui social del cambio di sesso: “Sono rinato”
Bryan Ceotto è un famoso influencer italiano transgender di 22 anni. Il ragazzo ha raccontato il suo percorso di transizione per cambiare sesso sui suoi profili social raccogliendo un ampio seguito di sostenitori. Su Instagram conta oltre 7mila follower, mentre su Tiktok ha superato i 65mila. Nato femmina come Daphne a Conegliano, in provincia di Treviso, oggi Bryan studia Lettere all’Università degli Studi di Milano. Ha cominciato il suo percorso nel 2020, seguito da uno psicologo. Il 12 giugno 2021 ha iniziato la cura ormonale: “Oggi sono sei mesi di testosterone. Sei mesi di rinascita, sei mesi di pazzia in cui ho finalmente concepito il significato dell’amore verso la vita. Sono sei mesi che l’anima mi sorride, gli occhi cercano il sole e i pensieri sanno di libertà… Sono sei mesi che sono, ho cessato di esistere come frutto della sopravvivenza e ho imparato a vivere in virtù della vita“. Ad oggi la cura va avanti da dieci mesi: Bryan ha pubblicato molti video sui suoi progressi sul suo profilo Instagram.
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Il racconto di Bryan: “Mi sentivo diverso fin da piccolo”
In un’intervista al Corriere della Sera, l’influencer trevigiano ha raccontato di essersi sempre sentito diverso dagli altri: “Ho iniziato a sentire che c’era qualcosa di diverso già alle elementari. Mentre alla materna tutti giocano con tutti alle elementari si cominciano a creare gruppi distinti. Io mi sentivo altro da tutte le idee stereotipate di bambini e bambine. La cosa è diventata palese alle medie. Intorno a me tutti i miei compagni cambiavano. La cosa mi inquietava. Sapevo, guardando le mie compagne che quella era la direzione, che anche io sarei diventato così ma non era quello il corpo che mi sentivo di avere“.
Bryan è finalmente riuscito ad aprirsi solo alle scuole superiori, grazie a un tema in classe e al supporto di un docente: “Il mio corpo stava cambiando, mi sentivo in un incubo. Non mi sentivo libero. Un giorno è esploso tutto. Ho tirato fuori tutto, in 3 ore, durante un compito di italiano sulla musica. E il mio professore mi ha aiutato. Era un docente con cui ero in confidenza, mi aveva fatto appassionare all’opera. Lui ha letto il tema e mi ha chiesto di parlare l’ora successiva. Mi ero firmato “Bryan”, lui me lo ha fatto notare e da lì è cominciato tutto il mio coming out, è stata la fine dell’ansia“.
“Mia madre mi ha accolto a braccia aperte” –racconta Bryan- “Papà temeva tutto, è stato difficilissimo. Mi ha rispettato ma aveva paura della società, del percorso medico che comunque non è leggero. Mi continuava a ripetere che mi sarei rovinato la vita, aveva veramente paura. Però per me ormai era diventato inevitabile anche se per anni ho cercato altri percorsi possibili”.