Carlo Nordio è un ex magistrato. Candidato al Quirinale dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che poi ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella, è stato eletto in parlamento con Fratelli d’Italia guidata da Giorgia Meloni.
Chi è Carlo Nordio
Carlo Nordio, ex magistrato in pensione dal 2017, è nato il 6 febbraio 1947 a Tred ha 74 anni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Padova nel 1970, è poi entrato in magistratura nel 1977. Negli anni in cui era in servizio è stato titolare dell’inchiesta del Mose di Venezia ed è stato uno dei protagonisti della stagione di Mani Pulite (con la famosa inchiesta sulle cooperative rosse). Nel corso della sua carriera ebbe modo di occuparsi di Brigate Rosse ma anche dei reati di Tangentopoli. Nel 2009 è stato nominato Procuratore Aggiunto presso la Procura di Venezia, poi Procuratore Vicario dal 2013 al 2016 e Procuratore fino al Febbraio 2017. In questo ruolo è stato Coordinatore delle inchieste sui reati economici, bancari, finanziari e tributari e si è occupato anche di responsabilità medica. Ha collaborato con numerose riviste giuridiche e attualmente collabora con Il Messaggero. Dal 5 dicembre 2018 è componente del Cda della Fondazione Luigi Einaudi Onlus.
L’attività in Parlamento
Carlo Nordio in Parlamento non è una figura nuova. Il motivo? È stato consulente della Commissione Parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione Ministeriale per la riforma del codice penale.
Alle elezioni politiche del 2022 è stato candidato, ed eletto, al collegio uninominale Veneto 01 per il centrodestra, ottenendo l’elezione superando con il 56,24%, superando Cristina Guarda del centrosinistra (22,74%) alla Camera dei deputati. È in pole position per ottenere il ministero della Giustizia nel governo Meloni I.
La candidatura al Quirinale
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, durante un’assemblea ristretta con i parlamentari del suo partito, ha proposto il nome di Carlo Nordio come sostituto di Sergio Mattarella. Il suo nome, secondo Giorgia Meloni, potrebbe essere appetibile in primo luogo per il centrodestra ma anche per ottenere un consenso più largo delle altre forze. “Molte personalità, che provengono dall’area del centrodestra, avrebbero il curriculum e lo standing per ricoprire il ruolo di presidente – ha affermato a riguardo Meloni – ma io ho chiesto di allargare la rosa anche alle personalità che non hanno un trascorso politico e per questo abbiamo aggiunto il nome di Carlo Nordio. Su di lui pare difficile che si possano muovere obiezioni...”