Chi è Fabio Volo, scrittore, attore, sceneggiatore e conduttore? Personaggio molto apprezzato in particolare per i suoi libri, che risultano sempre avere un grande successo, ha partecipato anche come attori in alcuni film.
Chi è Fabio Volo
Fabio Volo, il cui vero nome è Fabio Bonetti, nasce a Calcinate, paese in provincia di Bergamo, il 23 giugno 1972. Dopo gli studi, inizia prestissimo a svolgere numerosi lavori fra cui il panettiere nella forneria paterna.
Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo grazie ad un amico bresciano che lo fa generosamente debuttare nel suo locale. Grazie all’incontro con Claudio Cecchetto, scopritore di talenti della radio e della canzone italiana, Fabio riesce ad avere un posto a Radio Capital.
Sin da giovane si è appassionato alla musica elettronica e nello specifico al sottogenere Eurodance, producendo anche alcune canzoni. Una di queste pare si intitoli proprio Volo, e da li è nato il suo nome d’arte. E’ approdato in tv nel 1998, diventato uno dei protagonisti del programma Le Iene, in onda su Italia 1. Ha anche debuttato nel mono della scrittura, pubblicando il suo primo libro nel 2001.
Una discreta carriera anche nel mondo cinematografico con diversi riconoscimenti nel mondo del cinema italiano. Tra i film a cui ha partecipato citiamo “Un paese quasi perfetto”, in cui Fabio Volo interpreta il ruolo di Gianluca Terragni. Diretto da Massimo Gaudioso ed uscito nel 2016, il film è una commedia che vuole fare una satira sull’Italia della crisi economica.
Moglie e figli
Fabio Volo convive da diversi anni ed esattamente dal 2011 con Johanna Hauksdottir, un’istruttrice di yoga islandese. La coppia ha avuto due figli, Sebastian nato nel 2013 e Gabriel nato nel 2015.
Fabio Volo: dove vive
Risiede a Brescia, dove è nato. Per un periodo è andato anche a vivere insieme alle sua famiglia a Ibiza, dove ha lavorato al suo libro Una gran voglia di vivere (2019). Ha anche abitato a New York.
Fabio Volo: frasi
Le frasi più famose di Fabio Volo sono rivolte soprattutto a un pubblico femminile, che è anche alla base del successo dei suoi libri. Ecco alcuni esempi:
- Quando una donna vuole una cosa, tremano le montagne, si muovono le maree, quando una donna vuole un uomo trema l’universo intero. (Fabio Volo)
- Dava l’idea di essere una donna che dona tutto, ma non regala niente. (Fabio Volo)
- Mi sono seduto nella sala d’attesa. C’era una ragazza che sfogliava senza interesse una rivista. Mi piace stare in una stanza con una donna. Anche quando prendo il treno, se entro in uno scompartimento e ci trovo una donna sono più contento. E se non c’è continuo a cercare finché la trovo. Non è che poi le rivolgo la parola, o ci parlo, o ci provo per forza, anzi, ma mi piace che sia lì. Mi piace la loro compagnia anche se silenziosa e sconosciuta. Le donne sono belle da respirare. (Fabio Volo)
- “Le donne sono come fiori: se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perché solamente con il calore si schiudono. E l’amore e la tenerezza insieme sono il sole per un donna. Avrei dovuto semplicemente amarla. Poi sarebbe stato tutto naturale. Perché una donna, quando si sente amata, si apre e dà tutto il suo mondo.”
- Ho letto da qualche parte che il vero motivo per cui si sono estinti i dinosauri è perché nessuno li accarezzava. Bisogna sperare che l’uomo non faccia lo stesso stupido errore con le donne. (Fabio Volo)
- Impari una cosa, ma vale solo per la persona con cui l’hai imparata. Le donne sono tutte diverse.
- Ci ho messo un po’ per capire che è più importante che una donna sia felice che fedele. Perché una donna felice non tradisce. Una donna felice è sempre fedele. Non ha bisogno di nient’altro. Questo vale anche per l’uomo, ma per lui è più difficile perché deve lottare con l’impulso alla salvaguardia della specie
Fabio Volo: ultimo libro
L’ultimo libro di Volo è uscito a novembre 2021, Una vita nuova. Il tema del viaggio, come è noto per i lettori del bravo scrittore e conduttore radiofonico, è uno dei più cari a Volo. E così immaginate un’automobile, e non una qualunque: una vecchia Fiat 850 spider, di quelle che la pancia ti fa male quando sei costretta a venderla, e così anni dopo la recuperi per fare una bella sorpresa a papà. E una traversata che sembra interminabile, dalla Puglia a Milano. Due amici e i loro problemi si ritrovano a capire che in fondo tutti i crucci che attraversano le loro menti non sono così irrisolvibili e che l’ironia e la fratellanza risolvono tutto. Un viaggio pieno di imprevisti e di vitalità.