Chi è Giulietta Sacco: se ne va un pezzo della canzone napoletana, amata ed apprezzata tantissimo dal pubblico. Tante le sue collaborazioni così come i suoi capolavori. Si spegne all’età di 78 anni.
Chi è Giulietta Sacco: biografia
Giuliana (in arte Giulietta) Sacco nasce a Maddaloni, in provincia di Caserta, il 13 novembre 1944,primogenita di otto figli; comincia la sua carriera molto giovane esibendosi in matrimoni feste dei gigli e in varie feste di piazza nella periferia di Caserta. Durante una di queste esibizioni, ad un concorso per voci nuove, viene notata da un produttore discografico che le propone un contratto con la Phonotris, etichetta con cui nel 1965 inizia la sua carriera musicale. Verrà definita come «l’Amalia Rodriguez» italiana per l’attitudine del suo canto, per la profondità fonetica e per il melanconico portato nostalgico.
Nel corso della sua esperienza artistica ha partecipato a tournée in America, Australia, Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera e Giappone. Dal 1984 problemi di salute, che poi la portarono a perdere un occhio, ne hanno limitato la carriera e la limpidezza vocale.
Giulietta Sacco: canzoni famose
Tra le canzoni famose, uno dei primi suoi successi è “Amalia Ruta” . Ma tanti sono i capolavori della cantante napoletana: Tarantella Sorrentina o Dicitincelle. Giulietta, inoltre, ha collaborato con Nino D’Angelo, che ha firmato per lei quattro inediti. Nella notte del Capodanno napoletano tra il 2002 e il 2003: sul palco con lui solo donne, da Angela Luce a Maria Nazionale, Giulietta aveva cesellato alla sua maniera il canto di «’A cartulina ‘e Napule», omaggio a Gilda Mignonette, eletta tra i suoi punti di riferimento.
Nel 1975, Sacco ha vinto il premio Tenco per la canzone Sanacore, eseguita in duetto con gli Almamegretta. L’ultima incisione dell’artista, invece, risale al 2012 e venne eseguita con il cantante Genny Avolio. I due, infatti, hanno registrato il brano Nun voglio fuje.
La cantante napoletana morta a 78 anni
Dopo un ricovero in ospedale (al Moscati di Aversa) iniziato il 2 aprile, è morta lunedì 11 aprile verso le 22 Giulietta Sacco portando con sé ma allo stesso tempo lasciando una profonda eredità musicale.
“Ci ha lasciati Giulietta Sacco. Non potete immaginare quale dolore provo in questo momento. Giulietta era come una sorella per me. Al di là dell’Artista, ci siamo rispettati, voluti bene. Sono immensamente dispiaciuto. Cara, anche tu te ne sei andata. Hai raggiunto i grandi Artisti della nostra bella Napoli. Appena arrivi organizzate un grande concerto con le nostre belle Canzoni Napoletane. Sarai sempre nel mio cuore”, scrive in una nota il cantante Mario Trevi