Chi è Jessica Pratt: un soprano dal profilo internazionale ma con un legame personale e professionale con l’Italia che fa parte della sua vita in diversi modi.
Chi è Jessica Pratt
Jessica Pratt ha 36 anni ed è nata a Bristol. Lei stessa ha raccontato che da piccolissima è iniziata la passione per la musica. “A sette anni, la tromba. Suonavo nelle orchestre, nei gruppi jazz”.
Nel 2003 si è trasferita in Italia per studiare presso il Teatro dell’Opera di Roma e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La Pratt è una delle più importanti cantanti, richieste a livello internazionale, per il repertorio belcantistico e barocco.
Jessica Pratt: marito
“In passato ho ricevuto due proposte di matrimonio ma ho rinunciato perché mi veniva chiesto di abbandonare il bel canto!”, ha raccontato l’artista. Però si è fidanzata con Riccardo conosciuto su internet e si sposata in seguito.
Jessica Pratt: La Sonnambula
Una delle opere preferite di Jessica Pratt è La Sonnambula: «Naturalmente io amo le opere rappresentate scenicamente – ha dichiarato Jessica Pratt – tuttavia, se c’è un compositore capace di affascinare con la sua sola musica, anche senza costumi e scene, questo è Bellini con la incantevole qualità delle melodie. Tra le tante perle belliniane, “La Sonnambula”, con la sua semplicità drammaturgica, è quella che mette in maggiore risalto il canto e le possibilità che la voce umana possiede per toccare il cuore dello spettatore e, quando è un cuore napoletano……credete a me, vita e sogno si confondono tra loro nel sonnambulismo che ci trasporta nella bellezza. Napoli è sogno a occhi aperti».
La Pratt ha un legame particolare con la città di Napoli: «Uno degli aspetti più belli del cantare a Napoli è che dopo lo spettacolo torno a casa dei miei suoceri! La mamma di mio marito cucina piatti gustosi come nessun altro sa fare; l’importante è promettere a se stessi che ci si metterà a dieta il giorno dopo…»
Jessica ha un cuore napoletano. «Ma certo, i miei tre amori sono napoletani o legati a Napoli: musica, marito, mangiare. Ho conosciuto mio marito napoletano a Firenze e avrei voluto vivere con lui nella sua città, che già sentivo mia allora e che mi conquista sempre più, ma le nostre attività si incentravano tra il Centro-Nord e l’Europa e così abbiamo deciso di restare a Firenze, città galeotta del nostro amore. Però non mi arrendo e continuo a sperare di trasferirci a Napoli».