Joaquin Phoenix, famosissimo attore e interprete di Joker, è nato a Río Piedras il 28 ottobre del 1974. Nato da due genitori statunitensi, è il terzo di cinque fratelli.
Joaquin Phoenix: esordi e carriera
Joaquin Phoenix ha mosso i primi passi nel mondo del cinema nel 1982 quando ha recitato nella fiction televisiva Sette spose per sette fratelli. Grazie anche al favore della critica, che apprezzava la sua recitazione, Phoenix si fece strada in altre pellicole di rilievo come U- Turn – Inversione di marcia (1997) di Oliver Stone, Innocenza infranta (1997) di Pat O’Connor, 8mm – Delitto a luci rosse (1998) di Joe Schumacher e The Yards di James Gray (2000). Uno dei film di svolta della sua carriera, però, fu certamente Il Gladiatore di Ridley Scott dove interpretò lo spietato imperatore romano Commodo. Un ruolo che gli valse la prima candidatura agli Oscar.
Nel 2005 trionfa con il Golden Globe per l’interpretazione del musicista Johnny Cash in Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line (film di James Mangold) e viene nominato agli Oscar come migliore attore protagonista (che non riesce a vincere) per la seconda volta.
Joaquin Phoenix e l’Oscar con Joker
Il tanto desiderato premio Oscar come migliore attore riuscirà a vincerlo grazie all’interpretazione di Joker, omonimo film diretto da Todd Phillips. Prendendo le parti di uno dei cattivi più amati e famosi dei fumetti l’attore ha ricevuto anche altri premi di riconoscimento come il Golden Globe (nella sezione miglior attore in un film drammatico) e un Critics Choice Award (sempre come migliore attore).
Curiosità sul personaggio di Joker
Per Joaquin Phoenix riuscire a prepararsi per calarsi in Joker non è stata proprio una passeggiata. Un esempio? Per interpretare al meglio questa difficile parte, che tanto è riuscita a far immedesimare gli spettatori, ha dovuto perdere ben 23 chili in pochi mesi.
Per apprendere una risata che potesse essere congrua al personaggio, inoltre, Phoenix ha studiato video di persone che “soffrono di risata patologica” e si è ispirato anche a Buster Keaton (grande maestro del cinema muto) per alcuni caratteri gestuali. Per il make-up del volto di Joker, che tanto ha caratterizzato il personaggio, il regista si è invece ispirato a John Wayne Gacy, noto killer che si vestiva da pagliaccio che aveva rapito e ucciso 33 vittime tra il 1972 e il 1978.
Joaquin Phoenix e il dramma della morte del fratello maggiore
Nel corso della sua carriera Joaquin Phoenix ha dovuto trascorrere anche periodi particolarmente difficili. La morte di suo fratello maggiore River, di cui è stato testimone, è certamente una delle sue ferite più profonde di vita. Tutto accadde nella notte di Halloween del 1993 al Viper Room, un club alla moda in parte di proprietà di Johnny Depp. La causa? Un’overdose di droghe. In quella drammatica serata River uscì dal locale in condizioni difficilissime e Joaquin Phoenix prese il telefono per chiamare i soccorsi. Quando però l’ambulanza giunse sul posto, pronta per aiutare River, il fratello dell’attore era già morto accasciato sul marciapiede. La telefonata di Joaquin ai soccorsi, dove in lacrime cercava aiuto per dare una mano al fratello, fu in un secondo momento diffusa a mezzo stampa motivo per cui Joaquin Phoenix si allontanò per alcuni anni da Hollywood. Addirittura un fotografo d’assalto fece irruzione nella camera ardente del fratello e, dopo aver immortalato il cadavere di River, riuscì a rivendere lo scatto