Manfredi Catella è uno degli imprenditori di maggior successo nel panorama italiano, colui che con le sue idee innovative è riuscito a conquistarsi il titolo di re del mattone di Milano, e non solo. Lo stesso però non ama essere etichettato con questo epiteto, forse considerando che possa essere facilemente collegabile alla figura del classico palazzinaro all’italiana, che non sempre storicamente ha avuto ed ha un’accezione positiva. Per Catella contano invece la trasparenza e la correttezza in un settore non sempre limpidissimo e uno sguardo anche oltre confine. Queste, tra l’altro, per la rivista Forbes le principali motivazioni alla base del successo imprenditoriale di Manfredi Catella. Suo è il progetto di riqualificazione di Porta Nuova a Milano, rilevato dal Fondo Sovrano del Qatar, con i cantieri di Garibaldi così come quelli di Varesine e Isola che hanno riguardato investimenti per circa due miliardi di euro e 350mila metri quadri di strutture nuove con 380 residenze. Si tratta ad oggi di uno dei più grandi cantieri mai visti in Europa.
Chi è Manfredi Catella
Nato a Livorno il 18 agosto 1968, Manfredi Catella si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università Commerciale Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi in Economia urbanistica con il professor Andrea Villani. Proprio durante il periodo della laurea viene contattato dalla JP Morgan per una posizione. Inizia così a lavorare, ma la vittoria di una borsa di studio per un master in Pianificazione urbanistica e Real Estate al Politecnico di Torino lo spinge a torrnare sui libri. A seguito di questo master si trasferisce a Londra per seguire un corso in Advanced Management alla London Business School.
Una formazione di primo livello che gli permette di presentarsi al mondo del lavoro con tutte le carte in regola per occupare posizioni di rilievo. Così è: dapprima si occupa della gestione dei fondi di investimento immobiliare per conto di Heitman a Chicago, salvo poi spostarsi tra Parigi e Milano per occuparsi di investment management per HSBC. Un profilo internazionale che gli consente di essere chiamato dalla JP Morgan Fleming Asset Management come managing director e membro del consiglio di amministrazione.
In seguito passa in Hines Italia SGR di cui diventa il responsabile della divisione italiana per 15 anni dopo i quali Catella ha acquisito il controllo dell’azienda rinominandola COIMA SGR, il nome dell’azienda della sua famiglia fondata nel 1974 dal padre e specializzata nello sviluppo e nella gestione immobiliare per conto di investitori istituzionali. Parallelamente all’aquisto dell’ex Hines, Catella ha anche potato avanti il progetto di una SIIQ, società di investimento immobiliare quotata, ovvero la COIMA RES.
Attualmente è dunque CEO e CoFounder di COIMA SGR, società leader nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliari per conto di investitori istituzionali italiani e internazionali,Presidente della azienda di famiglia COIMA e Presidente di Fondazione Riccardo Catella. Tra i suoi progetti più recenti c’è il rilancio del Lido di Venezia e una nuova ulteriore fase per Porta Nuova.
Manfredi Catella: la sua visione del mondo
In tutti i principali progetti portati avanti da Manfredi Catella un aspetto guida è sicuramente rappresentato dalla sostenibilità ambientale dello stesso con la COIMA che aderisce al programma LEED, ovvero Leadership in Energy and Environmental Design. Un progetto di riqualificazione deve dunque godere della giusta dose di modernità, ma non può non rispettare l’ambiente e garantire un basso livello di impatto sul territorio.
Da un punto di vista politico, il Corriere della Sera ha definito la posizione di Catella come quella di un realista che ha inizialmente seguito con attenzione la discesa in politica di Silvio Berlusconi con Forza Italia salvo poi spostare l’occhio su Matteo Renzi. Con quest’ultimo, anche forse per una maggiore vicinanza anagrafica, l’intesa è sembrata quasi naturale.
È stato proprio Catella a fare gli onori di casa nel novembre del 2014 al Diamante ospitando la famosa cena per finanziare il Pd di Renzi con gli ospiti che pagavano circa 1000 euro a persona per partecipare. Malgrado un interesse a ciò che è il mondo politico, Catella non ha fin qui mai manifestato la volontà di entrare in politica o di legarsi a questo o a quello schieramento politico.
Manfredi Catella, la vita privata
Per quanto riguarda la vita privata di Manfredi Catella possiamo dire che è papà ed è sposato con Kelly Russell, manager americana che da diversi anni lavora in Italia. Per anni è stata definita Lady Catella, ma anche lei ha dalla sua una carriera di tutto rispetto che la porta oggi a ricoprire ruoli di grande importanza e responsabilità. È Direttore Generale della Fondazione Riccardo Catella, Direttore Marketing e Comunicazione di Hines Italia e Vicepresidente di Residenze Porta Nuova. Con il marito condivide una visione del mondo che ha nella sostenibilità ambientale un tassello fondamentale per consentire un svillupo che non vada a ledere all’integrità del territorio che lo ospita.