Chi è Marcello Dell’Utri e come ha conosciuto Silvio Berlusconi? L’ex politico ha ricevuto un lascito di 30 milioni di euro da parte del Cavaliere: “Non me lo aspettavo, per me era un fratello. Un gesto che dimostra la grandezza dell’uomo”.
Chi è Marcello Dell’Utri, come ha conosciuto Silvio Berlusconi?
Nato a Palermo l’11 settembre 1941, Marcello Dell’Utri è un ex politico e dirigente italiano, noto collaboratore e amico di Silvio Berlusconi. Il suo nome è tornato sulla bocca di tutti dopo l’apertura del testamento dell’ex premier, scomparso lo scorso 12 giugno. Il Cavaliere ha infatti donato grosse cifre di denaro alle persone a lui più vicine: “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”. Tra queste c’è anche Dell’Utri, che ha ricevuto un legato da ben 30 milioni di euro. La notizia ha sbalordito l’ex politico, che ha commentato così: “Da stamattina non ho fatto altro che piangere: non tanto per la cosa materiale ma per il gesto che dimostra la grandezza dell’uomo. Non me l’aspettavo, nonostante il profondo rapporto di amicizia che ci legava. Sono sorpreso, non è una cosa che capita tutti i giorni. Per me era come un fratello. Ci conoscevamo da oltre sessant’anni”.
Il primo incontro all’Università, la carriera politica e i processi per mafia
I due si conoscevano dai tempi dell’Università: “Mi ha sempre aiutato. Anche all’università mi dava gli appunti. Lui vendeva gli appunti ciclostilati alla libreria Cortina ma a me li ha regalati. Un amico di Palermo che aveva studiato a Milano mi ha dato il suo numero prima che partissi per l’università. Mi ha detto ‘è un po’ gasato ma bravo’. E quando l’ho conosciuto, ho subito pensato che era un fenomeno. Mi ha invitato a cena a casa sua. Era un personaggio unico e lo è sempre stato”.
Se da un lato l’amicizia tra Berlusconi e Dell’Utri è nata tra i banchi dell’università, i due non erano semplicemente due vecchi compagni di ateneo. Non si possono, infatti, non citare anche le parti più ambigue del loro rapporto. Dell’Utri ha seguito il Cavaliere come suo fedelissimo sia in ambito imprenditoriale che politico, militando sia in Forza Italia che nel Popolo della Libertà. Il nome di Dell’Utri è tuttavia noto soprattutto per i processi a suo carico, su tutti la condanna del 2014 a 7 anni di reclusione, per concorso esterno in associazione mafiosa. L’ex politico ne ha scontati quattro, di cui uno ai domiciliari, in quanto riconosciuto come mediatore tra Berlusconi e Cosa Nostra.