Marco De Tullio, tra i protagonisti della spedizione azzurra di nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024. E’ nato a Bari il 21 settembre del 2000 ed è uno degli atleti più promettendi della sua generazione. Ha già partecipato a Tokyo 2020 ed ha ottenuto una medaglia nella staffetta agli Europei. La sua è una famiglia di sportivi: il padre è stato convocato nella nazionale italiana di pallanuoto. Ed anche i fratelli Luca ed Andrea sono nuotatori.
Da Bari a Roma per inseguire il sogno olimpico
Tesserato con le Fiamme Gialle, per proseguire la carriera professionistica De Tullio si è dovuto trasferire a Roma, dove può allenarsi in vasche da 50 metri. Intervistato da Vanity Fair, ha spiegato: “Mi sono trasferito a gennaio 2019 appena 18enne, non è stato facile allontanarmi dai miei amici e dalla mia famiglia. Sapevo però che era quello che volevo fare e ho trovato un gruppo di ragazzi che aveva fatto lo stesso percorso. Mio papà ha iniziato a lavorare a Roma e si è trasferito come mio fratello e anche mia madre e il mio fratello più piccolo. A Roma sto benissimo, ma Bari resta la mia città”.
“Equilibrio” e gli altri tatuaggi di De Tullio: il significato
De Tullio si nota in vasca anche per i suoi tatuaggi, ben cinque. C’è la Nike del Louvre sul braccio. Ed i cerchi olimpici. Ma quello che si nota di più è sul petto. La parola “Equilibrio“. Il nuotatore ha spiegato che è un tatuaggio che nasce da un lavoro fatto su se stesso, proprio per ritrovare maggiore equilibrio nella vita fuori e dentro la piscina.
La scaramanzia a bordo piscina prima delle gare
Un’altra sua caratteristica sono i piccoli riti scaramantici prima di ogni gara. Marco De Tullio compie diversi gesti prima di calarsi in acqua: scocchia il collo due volte, indossa un costume già toccato prima della gara e poi fissa il proprio nome sul blocco di partenza.
De Tullio, grande fan di Lewis Hamilton
Tra le sue passioni ci sono i viaggi, il mare, la musica rap. Ed ancora i ristoranti: il suo piatto preferito è patate, riso e cozze. Meglio se preparato dalla nonna. E poi la pasta alla genovese. Segue anche altri sport, come il calcio, il basket e la Formula Uno. E’ un grande tifoso in particolare di Lewis Hamilton.