Chi è Maria Clara Sbrendola, attivista della Lega Nord colpita a martellate a Forlì. Molto nota nel mondo politico romagnolo, Sbrendola è stata vittima di una violenta aggressione di un suo amico di vecchia data.
Maria Clara Sbrendola, chi è l’attivista Lega aggredita a martellate
Maria Clara Sbrendola, conosciuta anche con un secondo cognome Agnoletti, è un’attivista 74enne, molto nota negli ambienti di centrodestra e fervente sostenitrice della Lega Nord e di Matteo Salvini. Abita a Lido Adriano, in provincia di Ravenna, ed è da anni parte attiva del mondo politico romagnolo. Ha partecipato a tanti comizi del partito a Forlì, Ravenna e nelle zone limitrofe. Durante questi eventi, è spesso la stessa Clara a scattare le foto per la Lega e le pagine social del partito. Si è fatta spesso notare per il suo vestiario “Total green”, tutto verde Lega, con cui manifestava il suo sostegno politico. Ha spesso sfoggiato anche particolari accessori, come mascherine e ombrelli, decorate con simboli del partito e messaggi di supporto a Salvini.
La donna si è ritrovata suo malgrado al centro di una storia di cronaca, vittima di una violenta aggressione a colpi di martello da parte di un amico di vecchia data. Clara ha riportato diverse ferite al capo e fratture multiple alle mani ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Il segretario di Lega Romagna, Jacopo Morrone, le ha dedicato un messaggio di supporto su Facebook: “Carissima Clara, ti abbracciamo fortissimo: come sempre ammiriamo la tua generosità e il tuo altruismo che non sono mai mancati in ogni momento della tua vita. Clara, la tua famiglia leghista ti aspetta più carica di sempre”.
L’aggressione: 73enne accusato di tentato omicidio e incendio doloso
È successo tutto a Bertinoro, in provincia di Forlì. Alle 6 di mattina dell’11 aprile, Clara Sbrendola ha ricevuto una telefonata da un suo amico, Nevio Canonici, ex insegnante in pensione di 73 anni. L’uomo le ha chiesto aiuto, chiedendole di portarlo in ospedale. Quando l’attivista è arrivata a casa di Canonici, tuttavia, la situazione è presto degenerata.
L’anziano ha aggredito improvvisamente la donna brandendo un martello, per poi buttarle addosso del liquido infiammabile. Clara, pur subendo diversi colpi, è riuscita a proteggersi con le braccia e a sfuggire al suo aggressore, rifugiandosi in una casa vicina. Canonici ha poi dato fuoco alla sua dimora, per poi tentare il suicidio accoltellandosi al ventre. L’intervento tempestivo del 118, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine ha evitato che la violenta vicenda sfociasse in tragedia. Canonici, in terapia intensiva dopo un intervento chirurgico all’ospedale Bufalini di Cesena, dovrà ora rispondere di tentato omicidio e di incendio doloso.