Matteo Richetti è un politico italiano, eletto senatore alle elezioni del 2018 con il Partito Democratico. Lasciato il Pd, però, è entrato a far parte con Carlo Calenda di “Azione“, con cui ha condiviso la formazione del nuovo soggetto politico centrista. Attualmente è uno dei principali volti televisivi di “Azione”, formazione che ha come leader Carlo Calenda.
Chi è Matteo Richetti
Matteo Richetti, nato a Sassuolo il 3 agosto 1974, è un politico cresciuto in provincia di Modena. Giornalista pubblicista dal 1997, è specializzato nel campo della comunicazione pubblica e ha collaborato con diversi periodici e quotidiani. Attualmente è in aspettativa del suo incarico presso la Direzione Generale della Provincia di Modena, dove si occupava delle attività di Comunicazione pubblica e relazioni esterne. Si è avvicinato alla politica per la prima volta ai tempi del liceo, quando guidò la sezione modenese della Margherita dal 2003 al 2005.
Dal consiglio regionale emiliano al Senato
Il suo primo incarico di peso nelle istituzioni, però, lo ebbe nel 2005, quando fu eletto consigliere regionale dell’Emilia Romagna fino al 2012 (è stato anche presidente dell’assemblea legislativa per un periodo). Successivamente, nel 2018, è stato eletto in Parlamento come senatore con il Partito Democratico.
L’adesione al progetto di Renzi nel Pd
Matteo Richetti, nel 2010, è stato uno dei più vicini di collaboratori di Matteo Renzi (all’epoca sindaco di Firenze) con il quale aveva fondato la corrente dei “Rottamatori” all’interno del partito democratico. Tale corrente, di stampo centrista, mirava a chiedere un rinnovamento all’interno del partito. Matteo Richetti, in questa fase, era considerato il braccio destro di Matteo Renzi con il quale spesso partecipava ad eventi pubblici e comizi. In occasione del referendum costituzionale promosso da Matteo Renzi, Matteo Richetti è nominato da Renzi portavoce del PD nella sua segretaria. I rapporti con Matteo Renzi però, dopo la sua elezione al Senato nel 2018, iniziano a sfilacciarsi. Nel 2018 fonda infatti la corrente nel Pd “Harambee”, per poi annunciare la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico (vinte però da Nicola Zingaretti).
L’addio al Pd e l’adesione ad Azione
Nel settembre 2019, per la sua decisione di non votare la fiducia al Governo Conte II, decide di uscire dal Partito Democratico per aderire al Gruppo Misto del Senato. Successivamente decide di aderire all’associazione politica di Carlo Calenda “Siamo Europei” che in seguito diverrà il nuovo partito “Azione”.
Vita privata
Matteo Richetti è sposato con la moglie Sonia ed ha tre figli: Simone, Giulia ed Elisa.