Maurizio Lupi è un personaggio di lungo corso della politica italiana in quanto è presente in Parlamento dal 2001 dopo aver ricoperto altre cariche nell’amministrazione comunale di Milano. Leader di Noi Moderati e da sempre vicino alle idee del centrodestra, Lupi ha iniziato la sua carriera con la Democrazia Cristiana, salvo poi trovare in Forza Italia e in Silvio Berlusconi il partito e il leader che ne hanno segnato l’evoluzione politica e che lo hanno condotto a ricoprire ruoli di altissimo livello nell’assetto istituzionale del Paese. È stato infatti vicepresidente delle Camera dei Deputati e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nella sua carriera politica anche il fallimentare esperimento del Nuovo Centro Destra a guida di Angelino Alfano e, più di recente, la corrente di Noi con L’Italia. In tutti gli anni della sua funzione pubblica Lupi non è stato del tutto esente da processi giudiziari che in parte ne hanno compromesso la carriera e che hanno anche riguardato alcuni esponenti stretti della sua famiglia.
Attualmente è presidente della formazione Noi Moderati, parte della coalizione di centrodestra che sostiene Giorgia Meloni al Governo del paese.
Chi è Maurizio Lupi
Nato a Milano il 3 ottobre del 1959, Maurizio Lupi è figlio di due emigranti abbruzzesi trasferitisi nel Nord Italia per motivi di lavoroi: il papà era un muratore, mentre la mamma lavorava nell’azienda dolciaria Alemagna. Una famiglia umile e ben distante dai classici salotti della politica, ma questo non ha impedito al figlio di conseguire, nel 1984, la laurea in Scienze politiche con indirizzo economico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Al termine del percorso di studi universitario Lupi si iscrive all’Albo dei Giornalisti pubblicisti della Lombardia e comincia a lavorare al settimanale cattolico Il Sabato, prima come assistente dell’amministratore delegato e in seguito come direttore marketing.
Rimane in questa posizione fino al 1993, anno in cui si interruppe l’attività della redazione, mentre dal 1994 inizia una nuova avventura professionale come amministratore delegato di Fiera Milano Congressi, carica che ricoprirà fino al 2013. Nel corso del periodo universitario, prima, e in quello dell’avvio della sua carriera, poi, Lupi aderisce al Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italia) nel 1984 e a Comunione e Liberazione nel 1990. Proprio da quest’ultima realtà prenderà il via la sua carriera politica.
Carriera politica
Nel 1993 Maurizio Lupi viene eletto tra le fila della Democrazia Cristiana come consigliere comunale a Milano durante l’amministrazione di Marco Formentini. Il ruolo di spicco assunto con la nomina di Ad della Fiera Milano portano Lupi alla conoscenza di Silvio Berlusconi, con il quale condividerà alcuni anni della sua vita politica. Nel 1997 Lupi viene infatti rieletto a Milano, ma questa volta con Forza Italia, e assume la carica di assessore allo sviluppo del territorio, all’arredo urbano e all’edilizia privata nella giunta guidata dal sindaco Gabriele Albertini. È proprio durante questa esperienza che per Lupi arrivano i primi problemi giudiziari. Viene infatti indagato per tentato abuso d’ufficio e tentata truffa a causa della concessione della Cascina San Bernardo ad una federazione della Compagnia delle Opere, ma verrà prosciolto in fase di udienza preliminare per insussistenza del fatto.
L’ingresso in Parlamento
La svolta nella carriera politica di Lupi arriva con le elezioni del 2001, quando entra in Parlamento sempre come esponente di Forza Italia. Lo stesso accade nel 2006 e nel 2008 (in questo caso con il Popolo delle Libertà facente sempre capo a Silvio Berlusconi) e, nel corso del suo terzo mandato, diventa vicepresidente della Camera dei Deputati. Una carriera politica in ascesa quella di Lupi che, nel 2013, viene rieletto in Parlamento e diventa Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo di coalizione tra Popolo delle Libertà, PD, Unione di Centro e Scelta Civica, guidato da Enrico Letta. È sempre nel 2013 che aderisce al Nuovo Centro Destra di Alfano, con il quale rinnova la fiducia al nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi – nel frattempo insediatosi al posto di Letta – e mantiene la sua carica di Ministro. Da questo ruolo si dimetterà nel 2015 quando, pur non essendo indagato, si ritrova in un ministero fortemente collegato allo scandalo Grandi Opere. Nelle successive elezioni politiche del 2018 viene rieletto alla Camera in quota Noi con l’Italia – UDC. Anche nelle elezioni del 2022 riesce ad essere rieletto in parlamento in quota Noi Moderati.
Maurzio Lupi, la vita privata
Maurizio Lupi è sposato con Emanuela Dalmiglio e insieme ai suoi tre figli – Andrea, Luca e Federica – vive a Milano. Anche all’interno del suo ambito familiare non sono mancate le vicende giudiziarie che hanno esposto mediaticamente l’ex ministro dei Trasporti e che hanno riguardato in particolare la moglie e il figlio Luca. Quest’ultimo avrebbe ricevuto una raccomandazione per entrare nello studio Mor appartenente al cognato di Stefano Perotti, vicino alla famiglia Lupi.
Curiosità
Quanto alla vita privata e alle passioni Maurizio Lupi, è noto il suo tifo per il Milan, motivo questo che avrebbe aumentato la simpatia con Silvio Berlusconi, a lungo presidente della società rossonera. Lo sport è tra i principali hobby dell’ex ministro dei trasporti che, oltre al calcio, si dedica molto spesso al jogging.