Chi è Nick Luciani dei Cugini di Campagna? Voce e tastierista della nota band anni ’70 dal 1994 al 2014, si è riunito al gruppo dal 2021. Nel 2022 partecipa, insieme al batterista Silvano Michetti, alla sedicesima edizione dell’Isola dei Famosi. Scopriamo qualche informazione in più sul cantante.
Chi è Nick Luciani dei Cugini di Campagna, vita e carriera
Nicolino Luciani, detto Nick, nato a Roma il 2 giugno 1970, ha 51 anni ed è un membro dei Cugini di Campagna, storica band anni ’70 italiana. Cantante e tastierista, si unisce al gruppo nel 1994, sostituendo Marco “Kim” Occhetti. Il suo potente falsetto convince i fratelli Michetti, fondatori del gruppo, che accolgono “il biondo” nel quartetto. Luciani è la quarta voce della band in ordine temporale, dopo il membro fondatore Flavio Paulin, Paul Gordon Manners e il già citato Kim. Luciani si esibisce con i Cugini in giro per l’Italia e per il mondo per ben vent’anni, non facendo rimpiangere i suoi predecessori. Per tutti gli anni ’90 e 2000 Luciani , i gemelli Michetti e il tastierista Luca Storelli continuano a portare sul palco i grandi classici del complesso, come Anima mia, Meravigliosamente e No tu no.
Nel 2014, inaspettatamente, il cantante decide di lasciare il gruppo e di prendersi una pausa dalla musica. Nick Luciani, infatti era entrato in contrasto con il leader Ivano Michetti, al quale recriminava “mancanza di collaborazione, prove, allestimento degli spettacoli”, che avrebbe portato a un peggioramento delle performance del gruppo. Secondo il cantante, inoltre, Ivano avrebbe limitato la sua creatività e il suo apporto al gruppo. Il litigio tra i due musicisti si risolve solo sette anni dopo, nel 2021, anno del ritorno di Luciani come voce principale dei Cugini di Campagna.
Vita privata: moglie, figli, dove vive
Nick Luciani è sposato con la cantante Vanessa Perna dal 1999. Dalla loro relazione nasce una figlia, di nome Karen. Il cantante vive a Roma con la sua famiglia ma, negli ultimi anni, ha affrontato molte difficoltà. Intervistato dal settimanale Nuovo nel 2018, Luciani ha spiegato che, dopo aver lasciato i Cugini di Campagna, ha ha vissuto un brutto periodo economico: “Io, mia moglie Vanessa e mia figlia Karen abbiamo dovuto rivedere il nostro stile di vita. Un tempo potevo concedermi vetture di lusso e spesso giravo con l’autista. Oggi, invece, ho dovuto riscoprire i mezzi pubblici e mi muovo perlopiù in autobus, in treno oppure in bicicletta. Mi do da fare e mi occupo io della spesa. Adesso vado al mercato o nei discount, dove riesco a trovare cibo a un prezzo molto più accessibile. E sono diventato un uomo di casa. La vita agiata di un tempo è solo un ricordo. È come se ogni giorno mi trovassi ad affrontare una strada in salita“.
Nel 2019, ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, il cantante ha raccontato di aver dovuto esplorare altri percorsi lavorativi: “È stato un periodo nero, ma da un po’ di tempo ho ripreso anche con il canto. Mi sono dovuto reinventare e ho imparato a fare il muratore, il piastrellista, il giardiniere e l’elettricista“.
Nick Luciani, naufrago dell’Isola dei Famosi 2022
Nick Luciani è stato uno dei naufraghi VIP dell’Isola dei Famosi 2022, reality di Canale 5 condotto da Ilary Blasi. Il biondo ha partecipato alla sedicesima edizione del programma in coppia con il fondatore e batterista dei Cugini di Campagna Silvano Michetti, eliminato istantaneamente a causa di una bestemmia. A differenza di Silvano, Nick è riuscito a farsi valere nel corso del reality, arrivando al sesto posto nella puntata finale.
I Cugini di Campagna a Sanremo 2023 con Lettera 22
Nick Luciani e i Cugini di Campagna sono pronti ad esibirsi al Festival di Sanremo 2023, la prima partecipazione della band in assoluto in oltre 53 anni di carriera. Ivano Michetti ha spiegato in un intervista il significato del loro brano, scritto dal duo La rappresentante di lista: “È anche, però, il nome di una Olivetti degli anni Cinquanta, una macchina da scrivere che si chiama proprio Lettera 22. A chi si domanda come mai portiamo un pezzo della Rappresentante di Lista, rispondo ho settantacinque anni e da ragazzino quando mi facevano ascoltare una canzone di uno della mia età, non mi piaceva. Sono obiettivo e so che a Sanremo voglio andare dialogando con i giovani. A colpirmi sono state subito la musica e armonie, che il direttore d’orchestra che è in me ha colto al volo. Ho arrangiato alla mia maniera pensando alla Cappella Sistina, lavorando anche sui testi, trovando la quadra, per un brano che ci calza a pennello”.