Agli Europei 2021 c’è una giornalista italiana che si è fatta notare in particolare modo. E’ Paola Ferrari, nata a Milano il 6 ottobre 1960, che conduce la trasmissione serale della Rai. Le telecamere l’hanno sorpresa mentre accavallava le gambe, rivelando agli spettatori che non porta la biancheria intima, o almeno così pare dalle immagini (il dibattito in Rete si è scatenato). Un piccolo scandalo in diretta tv che è stato definito “Rai Instinct”, ricordando la nota scena nel film del 1992 Basic Instinct. Paola Ferrari come Sharon Stone, insomma. “È capitato, niente di grave. Ma vi posso assicurare che non ho la farfallina tatuata, non volo così alto”, ha dichiarato la giornalisti a Un giorno da pecora, trasmissione di Rai Radio Uno, senza troppo scomporsi.
Paola Ferrari, Sharon Stone italiana tra riprese sensuali e gaffe calcistiche
Non solo video sexy. Paola Ferrari sta facendo parlare di sé in questi Europei 2021 perché in tanti hanno notato le sue gaffe durante l’intervallo della partita Francia-Germania. La conduttrice ha sbagliato vari nomi dei giocatori: dal difensore tedesco Hummels diventato “Homeless” al centrocampista Pogba trasformato in “Pogball”. Kylian Mbappé è stato definito “l’incontenibile Mappé” e Raphaël Varane ha preso il nome di Varenne, cavallo da record nelle gare di trotto.
Chi è Paola Ferrari, la carriera giornalistica
Qualche scivolone comunque può capitare, soprattutto in una lunga carriera nel giornalismo come quella di Paola Ferrari, una tra le più famose giornaliste sportive d’Italia.
Ha cominciato come attrice di fotoromanzi in Grand Hotel e poi ha debuttato in tv nel 1977 come centralinista in Portobello, condotto da Enzo Tortora. Dopo la collaborazione come giornalista sportiva con la rete lombarda Telenova, nel 1988 ha iniziato a collaborare con la Rai per la “Domenica Sportiva” e quattro anni dopo è stata assunta. Nel 1995 è passata a Dribbling e poi alla conduzione della Domenica Sportiva, dal 1996 al 1999.
Dallo sport al Tg2 Costume e Società nel 2002, ma non solo: dal 1999 al 2002 ha condotto l’edizione della notte, poi l’edizione delle 13. Seguono Pole Position (con Amedeo Goria) e 90° minuto. Nel 2005 è tornata alla Domenica Sportiva con Marco Mazzocchi. E ancor, Dribbling Mondiale, Martedì Champions e Un mercoledì da campioni. Sempre nel 2010 è tornata alla Domenica Sportiva. Nel settembre 2014 è stata al centro delle polemiche perché il suo posto è stato affidato alla collega Sabrina Gandolfi.
Nel 2015-2016 è tornata alla conduzione di 90° minuto dopo dieci anni, con Marco Mazzocchi prima e poi con Alberto Rimedio e Mario Sconcerti. Dal 2018 conduce, affiancata da Paolo Rossi, gli appuntamenti pre e post-partita delle partite di calcio in onda su Rai 1.
Nell’estate 2020 ha condotto 90º minuto flash nei post-partita di Serie A e per la stagione seguente alla domenica è tornata al timone di 90º minuto con Enrico Varriale. Ora la sfida degli Europei 2021.
Incursione nella politica
Non solo giornalismo. Paola Ferrari si è buttata anche in politica o almeno ci ha provato. Il 28 febbraio 2008 ha presentato la propria candidatura alla Camera dei Deputati nelle elezioni politiche nella XV Circoscrizione (Lazio I) per La Destra di Francesco Storace e Daniela Santanchè.
Chi è Paola Ferrari, la vita privata
Il 10 aprile 1997 ha sposato l’imprenditore e dirigente d’azienda Marco De Benedetti, figlio di Carlo De Benedetti e presidente di GEDI. La cupido della copia è stata Alba Parietti, che li ha presentati quando Paola Ferrari aveva 36 anni. La coppia ha due figli: Alessandro e Virginia, nati rispettivamente nel 1999 e nel 2000. Nel 2014 la Ferrari ha combattuto contro un tumore della pelle, che è riuscita a sconfiggere, ma da quel momento è diventata attiva sostenitrice dell’importanza della prevenzione per questo tipo di malattie.