Paolo Maddalena è un giurista, magistrato e accademico che è ha ricoperto anche l’incarico di giudice costituzionale. Anche per questo motivo, dagli ex M5S, è stato scelto come candidato alla Presidente della Repubblica.
Chi è Paolo Maddalena
Paolo Maddalena è un giurista nato a Napoli il 27 marzo 1936. Laureatosi all’Università degli Studi di Napoli nel 1958, iniziò l’attività didattica accrescendo sempre più il proprio interesse verso il diritto amministrativo e costituzionale. Nella sua carriera ha poi insegnato all’Università degli Studi di Pavia e dal 1991 al 1998 è stato titolare della cattedra di Diritto della Comunità Europea per il patrimonio culturale ed ambientale all’Università degli Studi della Tuscia a Viterbo. Nel 1971 è entrato alla Corte dei Conti e nel 2002 è stato eletto alla Corte Costituzionale nella quota riservata alla magistratura contabile. Dal 5 settembre 2019 è stato anche nominato capo della Consulta sul debito di Napoli.
L’idea della moneta parallela di Stato
Paolo Maddalena ha esposto più volte l’idea di una moneta parallela per l’Italia. “La moneta non nasce in natura, ma è creata dalla mano dell’uomo, e, in pratica, o dallo Stato, o dalle banche, che al momento sono tutte private. È privata è anche la Bce che è oggetto di proprietà delle banche centrali private dei singoli Stati europei. Ciò significa che utilizziamo una moneta a debito anziché una moneta a credito, emessa direttamente dallo Stato che, per giunta, ha anche la capacità, come suol dirsi, di “monetizzare il debito”, cioè di pagare i debiti con l’emissione di nuova moneta e non con la creazione periodica di nuovi debiti, come oggi avviene».
La candidatura al Quirinale
In vista della candidatura al Quirinale i fuoriusciti del Movimento cinque stelle (all’incirca 40 parlamentari) hanno indicato il suo nome come sostituto di Sergio Mattarella. La sua figura è sostenuta anche da Potere al Popolo e dal Partito Comunista.